Appalti sospetti su Capitale Lavoro

«Hopresentato 54 interrogazioni sull'attività della Società in house Capitale Lavoro per avere notizie su altrettanti servizi, lavori e forniture commissionati all'esterno dalla suddetta società. Capitale Lavoro Spa è una società di diritto privato interamente partecipata dalla Provincia di Roma e sin dalla sua costituzione ha operato attraverso lo strumento della delegazione interorganica di servizi tipico dell' in house providing, fornendo alla stessa Provincia servizi di varia natura», dice Marco Scotto Lavina, consigliere provinciale del Pdl. «La società negli anni 2009, 2010 e 2011 ha affidato a sua volta all'esterno una parte cospicua dei servizi e delle attività che era chiamata a svolgere per conto della Provincia - spiega ancora Scotto Lavina - Le procedure lasciano però molto perplessi perché al relativo avviso pubblico corrisponde una sola offerta da parte dei privati, o al massimo due o tre e alcune delle società partecipanti sembrano avere anche la medesima sede legale. È vero che non si tratta di vere e proprie gare bensì di procedure in economia, ma il Codice degli Appalti prevede in questi casi che debbano esserci almeno 5 offerte. Non solo : alcuni servizi affidati all'esterno sono anche di dubbia utilità e il relativo avviso pubblico risulta contorto e quasi incomprensibile». «Nelle interrogazioni, una per ciascun avviso pubblico sospetto - conclude il consigliere provinciale del Pdl - si chiede di sapere quindi se la procedura seguita è conforme a legge, e se comunque i servizi affidati all'esterno non potevano essere svolti da personale interno della Provincia di Roma con un risparmio importante per l'Amministrazione».