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Comunali 2013 è partito l'attacco al sindaco

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Ciocchetti: via dal nulla di Rutelli, Veltroni, Alemanno

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Leposizioni per le comunali del 2013 si iniziano a delineare. Anzi, i partiti - in un modo o nell'altro tutti - cominciano a "tastare" il difficile terreno delle alleanze. Così, se le ventimila persone al corteo de La Destra hanno risvegliato gli animi degli ex An e in generale del Pdl. Ieri è stata la volta di Ciocchetti che ha affermato: «Prima di scegliere il prossimo candidato sindaco serve costruire un programma importante, un progetto per la città che sia in grado di uscire dal nulla delle giunte Rutelli-Veltroni-Alemanno». Un'affermazione logica, ma non scontata, per quanto riguarda la prima parte, pesante e condizionante per quanto riguarda la seconda. Basta alla politica fondata solo sull'immagine del candidato più carismatico ma che si torni ai progetti e alle alleanze basate su questo. «Serve un progetto - ha precisato Ciocchetti - che sia in grado di ridare speranza a questa città e alla sua città metropolitana. Il Terzo Polo lavorerà per costruire questo, poi arriveremo a definire le candidature e le alleanze: questo credo sia il percorso su cui dobbiamo lavorare». Secondo il vicepresidente della Regione «sono state tradite le speranze di cambiamento del 2008 insieme alla continuità con cui il sindaco Alemanno si è caratterizzato nel portare avanti la gestione di questa città. Credo ci siano le forze e le potenzialità per poter cambiare, al di là degli schieramenti classici di centrodestra e centrosinistra e noi lavoreremo attorno a questo percorso». Difficile credere a questo punto un'alleanza con il Terzo Polo intorno ad Alemanno sindaco. Un candidato che, ricordiamo, La Destra ha già detto di non appoggiare. Curioso tuttavia come il "nulla" di Rutelli per Ciocchetti si possa conciliare con la costituzione del Terzo Polo, di cui l'ex sindaco ne è parte fondante e integrante. Lo sguardo è dunque rivolto a un altro candidato, magari donna, in grado di contenere un'alleanza che va dalla destra al centro. Il nome di Sveva Belviso, attuale vicesindaco, continua a tornare in ogni discorso legato a un candidato alternativo ad Alemanno. Ma in politica tutto può accadere, persino Rutelli e Fini nello stesso partito. Per questo Alemanno, oggi attaccato da più sponde quelle interne che chiedono da una parte di ricucire con Storace e quelle esterne che puntano alla non ricandidatura, risulta più forte che mai.

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