«Siamo orgogliosi degli apprezzamenti della stampa estera per la mostra Lux in Arcana, inaugurata lo scorso 29 febbraio ai Musei Capitolini.
«Gliincredibili riscontri positivi della critica internazionale, ottenuti della mostra Lux in Aarcana, rappresentano un motivo di grande soddisfazione per Roma Capitale, che ha fortemente creduto in questa esposizione, grazie alla quale è possibile ripercorrere alcune delle tappe più significative della storia dell'umanità. La valenza culturale dell'evento è straordinaria e mi auguro che la mostra possa essere visitata da tanti giovani». Lo dichiara il sindaco di Roma, Alemanno. Dagli atti del processo a Galileo agli interrogatori dei Templari, dalla bolla di scomunica di Lutero alle antiche regole del Conclave, dalla lettera dei parlamentari inglesi sulle nozze di Enrico VIII, agli ultimi atti medievali della teocrazia papale fino ai Patti Lateranensi tra Regno d'Italia e Santa Sede. Un viaggio nella storia che dà quasi le vertigini quello che si può fare visitando la mostra. L'Archivio Segreto Vaticano si rivela», fino al 9 settembre ai Musei Capitolini, con 100 documenti originali dall'Archivio dei Papi. «Un evento storico senza precedenti» è il refrain che viene ripetuto da mesi, tutt'altro che un luogo comune per una mostra che per la prima volta conduce fuori dalla Città del Vaticano pergamene, manoscritti, registri e codici, finora citati per lo più nei libri di storia e relativi all'arco temporale dall'VIII al XX secolo.