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Torna a Cuba il baby coccodrillo che fu "presentato" al Papa

Il Papa osserva il raro coccodrillo cubano del Bioparco

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Domani sera sarà un Crocodile night Fever. Una serata dedicata al «cuccciolo» cubano (Crocodylus rhombifer) salvato dai maltrattamenti. L'iniziativa del Bioparco e Olgiata Golf Club prevede tra l'altro una raccolta fondi destinati al mantenimento del piccolo e raro rettile che tornerà a casa, in quel dell'Havana, tra il 23 e il 30 marzo, in coincidenza con la visita pastorale di Benedetto XVI nell'isola caraibica. Del resto i "due" già si sono "conosciuti" a gennaio durante l'udienza generale delle famiglie e dei dipendenti del Bioparco. In quella circostanza fu "presentato" al Pontefice in vista del viaggio a Cuba. Una storia cominciata male quella del cucciolo di coccodrillo, specie rarissima, sottratto al suo habitat, ridotto a dimensioni bonsai a causa della sua detenzione non solo illegale ma inadeguata. Infatti, quando il rettile fu sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato in provincia di Cremona venne trovato in una vaschetta di plastica minuscola. Il giovane esemplare, ridotto a dimensioni da miniatura, venne affidato al Bioparco di Villa Borghese e, dopo un periodo di riabilitazione e cura, tornerà nel suo Paese, al Parque Zoologico National che ha dato piena disponibilità a "riaccoglierlo a casa". Intanto mentre il baby coccodrillo veniva sottoposto alle cure del caso, le indagini giudiziarie sono proseguite. Ora mentre si avvicina la data della partenza del raro rettile arriva anche la condanna con decreto penale del gip Guido Salvini a 2700 euro per gli ex proprietari. Il giovane esemplare, dopo un periodo di affidamento al Bioparco ha recuperato una condizione ottimale che gli permetterà di "prendere il volo" con un aereo dalla "cabina" pressurizzata. Intanto si raccolgono fondi in favore del raro esemplare per il quale verrà realizzato un collegamento web così da poterlo osservare dal sito del Bioparco una volta che sarà a casa. «L'evento rientra nell'impegno del mondo del golf che andrà verso la creazione di nuovi impianti in base ai criteri di sostenibilità e passerà per la riqualificazione ambientale degli impianti esistenti - dice il presidente della Fondazione Bioparco, Paolo Giuntarelli -. Con i cubani firmeremo un protocollo di intesa per realizzare progetti di tutela». Ma il coccodrillo non lo sa.

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