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Gli agenti sono 6.555, più di un terzo ha la pistola

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Piùdi un terzo, 2,263 per l'esattezza, hanno scelto di portare la pistola. I vigili che hanno funzioni esterne: ovvero coloro che si occupano di viabilità, commercio abusivo, autorizzazioni edilizie, controlli nei locali, sicurezza urbana e sociale, sono in tutto 4.616. Di questi 2.494 hanno i compiti di polizia stradale in senso stretto. Nel primo semestre dello scorso anno sono intervenuti in 19.262 incidenti, di cui 62 mortali e 6.634 con feriti. Sempre nello stesso periodo hanno fatto 11.343 contravvenzioni per sosta vietata, 7.399 per non aver rispettato il rosso al semaforo, 1.439 per guida senza cintura, 9.666 per guida con cellulare. Le patenti ritirate sono state 593 e 167 le denunce penali per guida in stato di ebbrezza. Le violazioni alla Ztl del centro storico sono state 57.436, 2.926 quelle a Trastevere e 1.081 quelle a San Lorenzo. Non sono poche neanche le contravvenzioni a chi percorre le corsie preferenziali: 61.715. Il Corpo dei vigili urbani è piramidale. Al vertice c'è il comandante generale Angelo Giuliani che risponde solo alle direttive del sindaco. Giuliani ha tre vice: Donatella Scafati, Diego Porta e Antonio Di Maggio. Quest'ultimo ha la delega ai nomadi e all'antiabusivismo. Poi ci sono i 19 comandanti dei Gruppi, uno per ciascun municipio. Gli ultimi dati consultabili, che risalgono a un anno e mezzo fa, permettono di riportare gli agenti in servizio suddivisi per gruppo. Il Primo è il più importante perché gestisce tutto il Centro storico, Trastevere e Testaccio. Questo gruppo è nato nel 1994 dalla fusione dei comandi di via Montecatini, via Ferruccio e via Monserrato. In tutto conta 735 uomini. Nel II lavorano 267 vigili, 175 nel III, 260 nel IV, 229 nel V, 255 nel VI, 229 nel VII, 249 nell'VIII, 253 nel X, 264 nell'XI, 245 nel XII, 274 nel XIII, 230 nel XV, 203 nel XVI, 259 nel XVII, 229 nel XVIII, 205 nel XIX e 240 nel XX. Poi ci sono i gruppi speciali. Il Gssu si occupa di Sicurezza sociale urbana, il Pics è il Pronto intervento centro storico, il Gpit è il Pronto intervento traffico. Ogni gruppo, a sua volta, è strutturato in vari servizi, dalla normale attività di strada per il controllo del traffico alla polizia amministrativa. Quest'ultima si occupa soprattutto di commercio sia per quanto riguarda le cosiddette postazioni fisse che gli ambulanti. Al Comando generale sono in servizio 1.450 persone, dislocate però anche in vari uffici decentrati. Poi c'è la banda del Corpo che conta 80 pizzardoni musicisti. L'ultimo «censimento», datato 25 marzo 2011, fornisce una fotografia ben precisa. I dirigenti in totale sono 28 (cinque donne e 23 uomini). I funzionari sono 2.664 di cui 1.008 donne e 1.656 uomini. Gli istruttori, ovvero quella che gergalmente è chiamata «truppa», conta 4.020 agenti di cui 2.414 donne e 2.006 uomini. Un dato rilevante che certifica come questo mestiere stia diventando sempre più un affare per quello che una volta veniva chiamato sesso debole. Definizione diventata oggi alquanto anacronistica. Dario Martini

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