Diciotto feriti nel tamponamento fra tram a Porta Maggiore

Tamponamento sulle rotaie dell'Atac ieri in piazza Caballini, nei pressi di Porta Maggiore. A causa dell'impatto fra due tram, delle linee 5 e 14, in totale 18 passeggeri sono stati trasportati in ospedale con lesioni lievi, per la maggior parte in codice verde: «Molti lamentavano male al collo – spiega un passante testimone dell'incidente – abbiamo preso dell'acqua dai bar vicini per dargli conforto, poi li hanno portati via in ambulanza». L'Atac ha costituito una Commissione d'inchiesta sull'episodio. In attesa di verificarne l'esatta dinamica, si propende per l'errore umano, escludendo i tecnici l'ipotesi di malfunzionamento del materiale rotabile o del sistema di scambio. Lo scontro è avvenuto intorno alle 15,30 sulla corsia centrale di via Prenestina, all'altezza di via del Pigneto. Stando alle testimonianze dei conducenti e ai primi rilievi della Municipale, giunta sul posto insieme a Polizia, Vigili del fuoco e 118, l'errore sarebbe da imputarsi all'autista del 14, che ha tamponato il mezzo che lo precedeva, della linea 5, entrambi diretti verso piazza dei Gerani. Il primo, che stava ripartendo dalla fermata Prenestina-Caballini, non avrebbe mantenuto le distanze di sicurezza, accelerando senza accorgersi che in realtà il 5 si era fermato per dare la precedenza a un altro tram, proveniente dalla parte opposta e in marcia verso il deposito Atac. Insomma nell'affrontare l'incrocio, probabilmente a causa di una distrazione, si sono sbagliati i tempi. Al momento dello scontro, i due mezzi – anche per via dell'orario, non di punta – non erano particolarmente affollati. La maggior parte dei passeggeri si trovava seduta, ciò ha evitato rovinose cadute che avrebbero potuto comportare conseguenze più serie. Contenuta, perché entrambi i tram avevano appena lasciato la fermata, anche la velocità a cui viaggiavano, intorno ai 20 chilometri orari. Il combinato di questi due fattori ha quindi limitato i danni, ma il bilancio dei feriti è comunque rilevante: sono state in totale 18 le persone condotte in ospedale, distribuite tra Casilino, Vannini, Umberto I e Tor Vergata, cinque codici gialli e i restanti verdi trattandosi per lo più di contusioni o lievi traumi a causa dell'impatto. «Abbiamo sentito un forte botto – raccontano alcuni residenti – quando le persone sono scese si sono sedute anche a terra, siamo venuti a vedere se avevano bisogno di una mano, hanno avuto molta paura. Altri, invece, sono rimasti a bordo perché dicevano di aver sbattuto contro il finestrino». Il più grave sarebbe un anziano, seduto al momento dell'urto, che lamentava dolori al collo. Colpo di frusta anche per il conducente tamponato, mentre l'altro ha subito un trauma al piede. Dopo l'incidente Atac ha anche avviato le procedure assicurative e messo le proprie strutture di assistenza a dispo In attesa della rimozione dei mezzi dalla carreggiata, avvenuta intorno alle 17, è stato disposto un servizio di navette tra Porta Maggiore e piazzale Prenestino. Ripercussioni sulla viabilità si sono registrate in zona piazzale Labicano, dove il traffico era più congestionato del solito anche perché sulla rotaia centrale sono stati fermati tutti i tram, circa 6 mezzi, che percorrevano la tratta dell'incidente.