7Uno «Sportello delle Malattie rare» al Policlinico Umberto I di Rom, per facilitare l'accesso e la diagnosi ai pazienti che hanno questo tipo di patologie.
Allosportello accederanno pazienti con sintomi da malattia rara. Già telefonicamente, attraverso un numero dedicato, le persone saranno indirizzate al medico competente che dopo una visita all'ambulatorio dello sportello lo invierà in uno dei 78 centri dedicati all'interno del Policlinico, che per le malattie rare conta anche 138 presidi. Il responsabile aziendale delle malattie rare al Policinico, Mauro Celli, anche coordinatore dello sportello, ha riferito che «sono 5.306 le persone attualmente in cura al Policlinico affette da malattie rare». L'iniziativa è stata finanziata dalla Regione Lazio, dall'azienda Policlinico e in collaborazione con varie associazioni. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, anche il rettore dell'università La Sapienza, Luigi Frati, e il direttore generale dell'Umberto I, Antonio Capparelli. TOR SAPIENZA Incendia casa della ragazza e accoltella la madre 8 Notte di follia a Tor Sapienza dove un giovane di 20 anni, poi arrestato dai carabinieri, ha tentato, dopo una violenta lite con la sua convivente, di dare fuoco alla casa in via Luigi Appiani. Non contento del tentantivo di indencio ha anche danneggiato l'automobile della ragazza, anche lei 20enne. I genitori della ragazza, che abitano al piano superiore dello stesso stabile, allarmati dalle urla sono scesi in strada venendo a loro volta aggrediti dal giovane. Ad avere la peggio è stata la madre della fidanzata ferita all'inguine con un coltello. Calci e pugni, dal giovane in preda alla follia, anche per i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma arrivati a Tor Sapienza dopo le telefonate al 112 di alcuni inquilini dello stabile. In attesa di essere processato con rito direttissimo il giovane si trova ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la madre della giovane donna, accoltellata all'inguine è stata accompagnata presso il policlinico Casilino dove è stata medicata e successivamente dimessa con tre giorni di prognosi. Le accuse per il ragazzo sono serie: si va da quelle di tentate lesioni aggravate, danneggiamento, minaccia e violenza resistenza alle lesioni a pubblico ufficiale.