Municipi Vacillano quelli di sinistra
Diversii fattori scatenanti, dovuti principalmente a un rapporto non ancora ben definito tra il Pd e Sel in vista delle primarie per il candidato a sindaco di Roma. Se nel X, il presidente Sandro Medici ha dato subito un segnale forte e chiaro revocando le deleghe all'assessore Latino, scatenando le ire del Pd; il minisindaco del IX, Susi Fantino, aveva affidato a una nota la crisi di maggioranza. Discorso fuori le righe per Orlando Corsetti che sembrerebbe aver deciso di guidare il Municipio più importante di Roma Capitale, in solitaria. Ma se fino a ieri il malessere interno alle maggioranze di centrosinistra era oggetto di un dibattito se vogliamo più "intellettuale" che amministrativo, adesso i consiglieri municipali iniziano a dare concretezza a una gestione raramente condivisa. È il caso del I Municipio e la pedonalizzazione del «tridentino». La richiesta a gran voce di Corsetti di chiudere ad auto e moto l'area che va da piazza del Popolo a piazza di Spagna (accordatagli poi dal Campidoglio) ha innervosito i consiglieri del I. L'aut-aut viene dall'Udc che tramite il capogruppo Carlo Imperi chiede una riunione di maggioranza. «Chiediamo al presidente del I Municipio Corsetti una riunione di maggioranza perché si tratta di questioni che, per la loro importanza, vanno discusse e soprattutto programmate. Il presidente Corsetti - incalza Imperi - non può decidere in solitario e sui nuovi progetti è importante l'apporto di idee e di proposte di chi vive la realtà del centro storico». Un passo ancora più deciso è stato invece compiuto dal parlamentino del IX. In via di Fortifiocca è stata infatti approvata una risoluzione a larga maggioranza che prevede il trasferimento del polo socio sanitario di via dell'Acqua Donzella, la cui chiusura è prevista per il 31 marzo, all'interno della piazza coperta del nuovo parcheggio di scambio dell'Arco di Travertino. Il progetto, voluto dalla Fantino, era invece diverso. «La giunta e i consiglieri, ad eccezione della Presidente e del consigliere di Sel che si sono astenuti, hanno recepito le richieste dei cittadini che hanno dato vita anche a una corposa raccolta firme - dice il presidente del Consiglio del IX Municipio, Claudio Lombi - questo atto è la prova del clima di cambiamento nella politica che vede il bene comune anteposto a particolarismo e personalismi». Un cambiamento che potrebbe andare ben oltre una risoluzione o una riunione di maggioranza. Sus. Nov.