Entro martedì l'ok al secondo decreto

«Ilsì definitivo è ormai imminente - dice Marco Di Stefano, presidente della commissione Federalismo Fiscale e Roma Capitale della Pisana - Il secondo decreto potrebbe essere realtà già entro la fine della prossima settimana e a partire dalla sua adozione inizieranno a decorrere i 90 giorni entro i quali la Regione dovrà votare la legge regionale con la quale verranno definite le funzioni da trasferire a Roma Capitale. Stiamo parlando di un termine che scadrà ai primi di giugno, un lasso di tempo breve. È dunque oramai fondamentale e sempre più urgente che Regione e Comune procedano senza indugio ad attivare il tavolo tecnico di confronto tra i due enti che deve cominciare con la massima celerità a studiare tempi, modalità e criteri del conferimento delle funzioni. Faccio appello alla Polverini e ad Alemanno perché costutiscano e mettano in condizione di lavorare il comitato tecnico paritetico. Non si può più aspettare». Per il consigliere provinciale Pdl Piero Cucunato «è apprezzabile la proposta del Grande Sud di istituire la Città Metropolitana in un contesto di riforme previste per Roma Capitale. È un'esigenza per una provincia vasta come quella di Roma e la risoluzione di molte problematiche e funzioni di un ente di area vasta, che con l'abolizione della provincia sarebbero ingestibili». «L'approvazione del secondo decreto porterà le soluzioni per tutte quelle grandi questioni che devono essere trasferite alla città. Questo significa poteri e funzioni. Non mancherà da parte dell'Udc un appoggio incondizionato», dice Francesco Smedile, consigliere capitolino Udc e presidente della Commissione Riforme Istituzionali per Roma Capitale.