Oro e argento nascosti in un «Comproro» Titolare denunciato per ricettazione
Duranteun controllo effettuato in via Ogaden, dove è ubicato uno dei negozi, di «comproro» che l'uomo gestiva nella provincia di Tivoli, gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura, diretti da Edoardo Calabria, hanno riscontrato numerose difformità tra quanto elencato nel registro, di carico degli oggetti, di Polizia e il materiale prezioso visibile nelle vetrine. Il proprietario, avvisato telefonicamente dalla commessa del sopralluogo della Polizia, una volta raggiunto il negozio, non ha saputo fornire alcuna spiegazione circa le irregolarità riscontrate. Complessivamente gli agenti hanno rinvenuto dieci chili di argento e un chilo e mezzo di oro non risultanti negli appositi registri. Tra gli oggetti rinvenuti anche una targa d'argento di dubbia provenienza, sulla quale sono in corso ulteriori indagini.Al termine degli accertamenti tutto il tesoretto «abusivo» è stato sequestrato e per il titolare, un 38enne romano, è scattata la denuncia in stato di libertà.