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Entrano in banca e portano via il bancomat

Un fermo immagine mostra i rapinatori che

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Entrano in banca e rubano il bancomat. Facile come bere un bicchier d'acqua per una banda di sei romani e un napoletano specializzati nel portar via i forzieri con il prezioso carico di contanti. Ma i carabinieri sapevano del colpo. Li hanno seguiti. E proprio quando pensavano di averla fatta franca sono stati colti con le mani nel sacco e arrestati. Il colpo mercoledì notte, verso le 23, all'interno della filiale della banca del Monte dei Paschi di Siena a Piazza dei Giureconsulti, in zona Boccea. E senza la soffiata ai carabinieri la banda sarebbe di certo fuggita portandosi via la "cocuzza con tutto il cocuzzaro". Si accingevano infatti a caricare il bancomat trafugato all'interno dell'istituto di credito pieno di soldi in contanti, 30 mila euro, in banconote da 10, 20 e 50 euro, quando sono sbucati dal niente i militari del nucleo investigativo di via In Selci, comandati dal colonnello Lorenzo Di Sabatino che li tenevano d'occhio. E dopo un breve fuggi fuggi per le strade trafficate di Circonvallazione Cornelia tutti i 7 membri della banda sono stati arrestati. L'indagine è partita da una soffiata. Qualcuno ha spifferato ai militari che uno dei componenti della banda, C.R., di 50 anni, forse il capo dell'organizzazione, stava organizzando un colpo. Ma le informazioni confidenziali ai carabinieri non avevano precisato l'obiettivo. Poteva trattarsi di un ufficio postale o di una rapina. E non si sapeva ancora in che giorno sarebbe andata in scena l'azione. Per questo i carabinieri, verificata l'attendibilità della notizia, hanno messo sotto osservazione l'uomo. Ci hanno visto giusto. Nei giorni precedenti il colpo al Monte dei Paschi di Siena l'uomo, pregiudicato, ha pianificato l'azione incontrandosi con gli altri membri della banda. Non si sapeva ancora chi fossero. Ma mercoledì si è deciso il pedinamento fino a tarda sera, perché nelle ore precedenti l'azione, C.R. si era incontrato prima con due degli arrestati. Successivamente con altri. Verso le 23 si sono diretti alla filiale del Monte dei Paschi di Siena, a circonvallazione Cornelia, molto traffica a quell'ora. Per non farsi notare e agire indisturbati, i sette hanno parcheggiato un furgone rubato proprio davanti all'ingresso dell'istituto di credito. I militati in borghese, li osservavano da lontano. Uno dei soggetti coinvolti, specializzato nell'apertura delle serrature, ha disattivato l'allarme. Hanno aperto la porta d'ingresso e sono entrati in banca. Una volta dentro, hanno sradicato da terra il bancomat interno, e lo hanno portato fuori. 40 minuti di lavoro, circa, osservati a distanza dai carabinieri. Sono stati chiamati rinforzi del Nucleo Radiomobile, più altri uomini in borghese del Nucleo investigativo di via In Selci. Nella banda oltre a C.R, 50 anni, l'uomo pedinato, D.A.Y. 32 anni; D.F. R., 55 anni; P.V. 53; S.R., 60; S.L. 37; V.I. 42 anni. Sono pregiudicati con precedenti per delitti contro il patrimonio. Dopo la convalida degli arresti sei di loro sono stati tradotti nel carcere di Regina Coeli, tranne uno agli arresti domiciliari.

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