Alemanno: continuerò a investire nello sport
«Continueremoa investire sullo sport - ha detto Alemanno - anche se non c'è più l'obiettivo olimpico. Roma ha sempre gestito grandi eventi, basti pensare alla finale di Champions League o alla beatificazione di Giovanni Paolo II». Intanto c'è la Euroma2Run da correre. «Ho un polpaccio un po' teso - ha detto - però adesso proviamo a massaggiarlo e a partire lo stesso per la corsa di 5 chilometri. Mi sto allenando da tempo per la Maratona di Roma (18 marzo, ndr). Quest'anno farò la stracittadina poi l'anno prossimo correrò la maratona». Il sindaco prima del via si affida a un po' di stretching e a qualche massaggio, seduto sui prati vicini al PalaLottomatica. Gli «acciacchi» per il «no» del premier Mario Monti, invece, sembrano superati: «La decisione del governo di non sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020 - ha proseguito - non è stata una scommessa verso il futuro. E questa è l'unica cosa che contesto. Quando è partita la sfida per le Olimpiadi c'era un altro governo che ci aveva pienamente appoggiato e c'era una situazione economica sicuramente meno grave. Poi questa situazione si è aggravata notevolmente e quindi le motivazioni del governo Monti sono molto chiare. Quello su cui si doveva scommettere - ha concluso Alemanno - era il superamento del momento più critico. Visto che tutto sarebbe partito nel 2014 c'era tempo e modo per avere un risultato diverso in un contesto diverso». Dan. Pic.