La Uil-Fpl «Tutelare i dipendenti provinciali»
Ascierarsi a difesa di chi lavora per gli enti locali in odore di ablozione è il segretario generale della Uil-Fpl Giovanni Torluccio. «Il valore, la professionalità e il ruolo dei 60mila dipendenti delle Province rischia di essere messo in discussione dal dibattito sull'abolizione delle Province. Dobbiamo considerare prioritario tutelare chi, ogni giorno, è al servizio dei cittadini e dei territori», sostiene Torluccio. «Al centro del confronto con il governo e le associazioni degli enti locali - prosegue il segretario generale della Uil-Fpl - è prioritario la tutela del lavoro, del ruolo e della professionalità dei dipendenti delle Amministrazioni Provinciali e al tempo stesso la necessità di affrontare in maniera organica un percorso di razionalizzazione e degli assetti territoriali che tenga insieme il riordino delle Province, la nascita delle città metropolitane, la razionalizzazione degli Uffici periferici dello Stato, le Unioni dei Comuni ed i servizi in convenzione. L'obiettivo della Uil-Fpl rimane l'eliminazione delle spese derivanti dalla sovrapposizione di enti e strutture che esercitano funzioni attribuibili agli enti territoriali, al fine di ridurre la spesa pubblica. Al contempo - continua Torluccio - riteniamo fondamentale la tutela del lavoro e della professionalità dei dipendenti delle amministrazioni provinciali: è necessario rispettare i Contratti di lavoro, le questioni legate all'inquadramento economico-giuridico del personale e l'impatto sulle dotazioni organiche di Regioni e Comuni, al fine di evitare astrusi processi di mobilità». «In quest'ottica - prosegue il segretario - la strada da percorrere non può essere quella dei decreti-legge calati dall'alto ma piuttosto l'attivazione di un tavolo di confronto in grado di elaborare una piattaforma in grado di ammodernare e rendere più efficiente la macchina amministrativa. Abbiamo concordato con l'Unione delle Province Italiane di elaborare un documento di proposta, che rappresenti la base di iniziative comuni e di successivi momenti di confronto sia a livello locale che centrale, da spiegare nei luoghi di lavoro, soprattutto durante la campagna per il rinnovo delle Rsu, che rappresenta il più grande momento di partecipazione e di democrazia per i lavoratori». Le varie proposte di abolizione delle Province - più volte evocata negli ultimi mesi per ridurre la spesa pubblica e già oggetto di discussione da diversi anni - sinora non hanno in effetti chiarito il destino dei dipendenti. Così come ancora tutto da elaborare è il sistema di elezione di secondo livello delle assemblee.