Ornaghi: «Continuità per il Festival del cinema»

Unincontro richiesto dallo stesso Rondi con una lettera inviata al ministro per sbloccare la complessa situazione del Festival di Roma. «Durante il cordiale colloquio, il presidente Rondi ha illustrato al ministro la delicata situazione del Festival di Roma, nell'intento di poter giungere presto a una adeguata soluzione dei nodi ancora irrisolti», è scritto in una nota ufficiale del Mibac. Il ministro Ornaghi, «dopo aver ascoltato attentamente le valutazioni del presidente, e nel pieno e assoluto rispetto dell'autonomia delle funzioni in carico alla Fondazione, ha vivamente auspicato che tutte le istituzioni e realtà coinvolte cerchino con ogni sforzo di dare continuità a un evento così importante per la città di Roma e per l'intero settore cinematografico». C'è perciò l'intezione di convocare il Cda quanto prima per trovare una soluzione condivisa e nessuna intenzione di dimettersi prima della scadenza del mandato, fissata per giugno, per senso di responsabilità. Sarebbe questo in sintesi quanto il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gianluigi Rondi, avrebbe rappresentato al ministro Ornaghi. «Sicuramente quella espressa da Ornaghi nell'incontro con il presidente Rondi è un'opinione autorevole che ci trova d'accordo da settimane perchè, avendo pur espresso la nostra opinione sulla governance, abbiamo detto che per salvare un Festival che va salvato è giusto in questi casi convocare gli organismi preposti, il Cda e prendere qualsiasi decisione, basta che si decida». Così il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha commentato l'incontro tra il ministro Lorenzo Ornaghi ed il presidente Gian Luigi Rondi. «Oggi - ha aggiunto - mi sembra che questa opinione espressa inviti a prendere come priorità assoluta una decisione che noi rispetteremo». Dopo l'incontro tra il ministro e il presidente della Fondazione Cinema per Roma - secondo quanto si apprende negli ambienti del festival - c'è la speranza che verrà presto convocato il cda per trovare la soluzione necessaria a superare l'impasse che sta bloccando il festival. Attesa quindi per l'incontro decisionale che dovrebbe mettere fine alle polemiche sulla successiva candidatura di Marco Müller, avanzata dal presidente della Regione Lazio e sostenuta anche dal sindaco di Roma, ma osteggiata dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Dina D'Isa