Ultime ore per decidere la nuova giunta
Unacrisi pilotata a dire il vero, per evitare, ancora una volta, che il sindaco Alemanno si ritrovi azzerata la sua giunta sempre per il presunto mancato rispetto delle quote rosa. Il "verdetto" del Tar sul secondo ricorso promosso dalle consigliere Azuni (Sel) e Cirinnà (Pd) è atteso per mercoledì. Ma il primo cittadino, che già ha raffrozato le deleghe delle due assessore presenti, la vicesindaco Belviso e Rosella Sensi, ufficializzerà l'ingresso di un'altra "lady" domani. I giochi, al momento, sembrano fatti. Abbandonata l'idea di sostituire Antoniozzi con Gemma Gesualdi, assessore in XII Municipio si punta dritti verso la soluzione "tecnica". Anche in Campidoglio, per evitare ulteriori spaccature all'interno del partito, si punta su il direttore del dipartimento Patrimonio, l'architetto Lucia Funari. Sulla Gesualdi il "niet" sarebbe arrivato dai consiglieri capitolini Ciardi, Orsi e Piccolo, ovvero i tre di riferimento dell'area Antoniozzi che si sarebbero risentiti non poco per non essere stati consultati. La nomina di un "tecnico" è certamente al passo coi tempi ma segna, ancora, una crisi profonda dei partiti incapaci non solo di trovare personalità di livello al proprio interno ma persino di azzeccare una soluzione "definitiva". Il terzo rimpasto della giunta Alemanno si sarebbe potuto evitare, nominando direttamente tre donne nel momento della pronuncia del Tar sulle quote rosa. Non solo. Con la nomina di un capo dipartimento ci si gioca anche la possibilità di aprire a La Destra o all'Udc. Due partiti sui quali Alemanno dovrà puntare per il 2013. Sus. Nov.