Nel Lazio ci sono 12 livelli istituzionali
Bastipensare che per tagliare la legna in un fondo può capitare di far riferimento a cinque enti diversi». Lo ha detto il presidente dell'Aiccre Lazio, Donato Robilotta, durante il convegno «I processi di associazionismo intercomunale nel Lazio» organizzato insieme alla Fondazione Reset nella sala Mechelli del Consiglio regionale. Oltre ai 378 Comuni, alle cinque Province e alla Regione, nel Lazio si individuano altri 11 livelli di governo territoriale: comunità montane; unioni di comuni; università agrarie; consorzi di bonifica; consorzi per la gestione delle risorse idriche (Ato); consorzi per la raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti (Sub-Ato); consorzi intercomunali; gli enti parco; consorzi industriali; bacini imbriferi montani; gruppi di azione locale (Gal). A questi si devono poi aggiungere i distretti socio-sanitari e le aziende sanitarie locali (Asl). È quanto risulta dal dossier presentato tra gli altri dagli gli assessori regionali Stefano Cetica (al Bilancio) e Giuseppe Cangemi (agli Enti Locali), il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese. «Il Rapporto mette in luce una serie di criticità: ci sono 12 livelli di governo del territorio. A mio parere sono un po' troppi - ha detto Abbruzzese - soprattutto ci sono troppe sovrapposizioni di funzioni e troppi costi che ormai i cittadini, le famiglie e le imprese non riescono più a sopportare. Sarà istituto un tavolo permanente di discussione sull'assetto istituzionale degli enti locali». Nel dettaglio, le Comunità Montane attive nel Lazio sono 22, alle quali si aggiunge la Comunità Arcipelago delle Isole Ponziane, per un totale di 248 comuni coinvolti, che sommano una popolazione di 1.075.168 abitanti, distribuita su una superficie di 8.979 kmq. Nella relazione si legge che le Unioni di Comuni laziali sono 21, tra cui una in fase di scioglimento (Unione Civitas d'Europa), per un totale di 108 comuni. La popolazione rappresentata è di 238.611 individui, per una estensione di 2.456,24 kmq. Di questi 108 comuni, 84 appartengono contemporaneamente a una Comunità Montana: 16 in provincia di Rieti, 26 in provincia di Roma e 42 in quella di Frosinone. Le comunità montane interessate da questa sovrapposizione sono otto: la IV e la XX in provincia di Rieti; la IX e la X, entrambe in provincia di Roma; la XII, la XIV, la XV e la XVI, tutte in provincia di Frosinone. Sono 11 le unioni comunali i cui comuni aderenti appartengono tutti contemporaneamente a una comunità montana, mentre sono solo due quelle che non presentano alcuna sovrapposizione con una o più comunità montane (nello specifico, la Unione Paesi della Ciociaria in provincia di Frosinone e la Unione Valle del Tevere Soratte in provincia di Roma). Nel Lazio, su 253 comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti, 40 non appartengono né a una Comunità Montana né a una Unione di Comuni (uno in provincia di Frosinone, tre in provincia di Rieti, cinque in provincia di Roma e i restanti 31 in provincia di Viterbo).