Rinnovato il pacchetto decoro contro le lucciole
Unpo' come nascondere la sporcizia sotto al tappeto. E, infatti, il provvedimento fa parte del cosiddetto «pacchetto decoro». Ma il Campidoglio, cifre alla mano, sostiene che l'ordinanza antiprostituzione ha arginato il fenomeno e ha fatto incassare a Roma Capitale un bel gruzzoletto. Per questo Gianni Alemanno ieri l'ha rinnovata per la quarta volta fino al 30 gennaio 2013. La misura vieta ai clienti di «contattare» lungo le strade soggetti dediti alla prostituzione e alle «lucciole» di assumere atteggiamenti, comportamenti o indossare abbigliamento che manifestino l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio. «Dai dati forniti dal Gruppo sociale sicurezza urbana si registra una flessione del fenomeno, a dimostrazione di come questo odiosa realtà sia ampiamente arginata - sottolinea il delegato di Alemanno per le Politiche della Sicurezza Urbana, Giorgio Ciardi - Grazie a un'intensa attività di controllo del territorio, effettuata dagli agenti di Roma Capitale, solo nel periodo agosto-dicembre 2011 sono stati elevati 5096 verbali. Per un introito presunto di circa 1.300.000 euro». Per Ciardi, questi «numeri dovrebbero spegnere ogni tipo di polemica, evidenziando il grande impegno di questa amministrazione per garantire legalità e sicurezza sul territorio. Forse - chiosa Ciardi - chi afferma il contrario, dovrebbe verificare con più attenzione le informazioni prima di alzare polveroni inutilmente». Ma sulle cifre è battaglia fra maggioranza e opposizione. Il consigliere comunale del Pd Massimo Valeriani, citando dati dei vigili relativi al 2011, sostiene che «a fronte di un grande sforzo di risorse umane, economiche e di mezzi, che ha visto impegnato il corpo della Municipale su tutto il territorio, i risultati sono scarsi. Su 19.529 controlli effettuati, solo meno dell'1% ha portato a constatare una violazione e a elevare una multa - continua il consigliere democratico - Il XII gruppo, per esempio, ha effettuato 1256 controlli e constatato lo 0,2% di multe. Nel XIX municipio su 571 verifiche non è stata sanzionata nessuna prostituta e nessun cliente». E ancora: «Sulla Palmiro Togliatti i vigili hanno effettuato ben 1230 gli appostamenti, che hanno portato ad un irrilevante 0,3% di violazioni», conclude Valeriani. Difficile dire chi ha ragione. Ma una cosa è certa. Quell'aggettivo, «presunto», relativo all'introito che cita Ciardi nasconde un'amara realtà: le prostitute che pagano la multa sono come le lucciole, quelle vere. Rare. Maurizio Gallo