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Esercito in campo per liberare il paese

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A Rocca di Papa chiesti 50 euro da finti volontari per spalare la neve

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Dopol'accorato appello del sindaco Damiano Pucci di qualche giorno fa, pale alla mano, il primo gruppo di trenta militari del nucleo operativo proveniente da Colleferro ha iniziato nel tardo pomeriggio a operare nel centro del piccolo comune tuscolano, ma anche le frazioni hanno bisogno di un aiuto. Sono in tutto sessanta gli uomini dell'esercito italiano che, ospitati nei locali dell'ospedale Cartoni, si daranno da fare in questi giorni per riportare alla normalità la comunità roccapriorese. Anche se la fase più acuta del maltempo sembra ormai alle spalle (ma una coda di neve e soprattutto ghiaccio ci sarà sicuramente), soprattutto nella zona dei Piani di Caiano, lungo la via Tuscolana, sono molte le famiglie ancora in difficoltà. Dalla non lontana Rocca di Papa, intanto arrivano voci su una delle facce meno nobili dell'emergenza maltempo. Alcuni cittadini avrebbero denunciato veri e propri atti di sciacallaggio: persone che si spacciano per membri della Protezione civile e che si fanno pagare per rimuovere la neve dalle strade private, dai portoni, dai giardini dei cittadini. La tariffa sarebbe unica: 50 euro a intervento. L'altra faccia della medaglia è però rappresentata dal grande lavoro svolto su tutto il territorio castellano dai volontari: il gruppo Asa di Rocca di Papa o il gruppo Falco di Frascati, comandati rispettivamente da Marco Cutolo e Giulio Di Giulio, sono solo due dei nuclei della Protezione civile che in questi giorni hanno limitato i disagi, operando 24 ore su 24. «A noi - dice proprio Di Giulio - si sono uniti anche tanti cittadini che hanno voluto dare il loro contributo. E che l'emergenza non sia ancora alle spalle lo dice anche il grande numero di Comuni nei quali le scuole restano chiuse anche oggi. A Rocca Priora (dove le aule resteranno deserte anche domani), Rocca di Papa e Montecompatri, i paesi a quote più alte, si sono aggiunte nella giornata di ieri le ordinanze dei sindaci di Monte Porzio, Frascati, Nemi e San Cesareo. A Grottaferrata, invece, dopo il rinvio della scorsa settimana, il consueto mercato settimanale sarà limitato ai soli banchi alimentari. Da domani, con il ritorno in pianta stabile del sole, la situazione (gelo permettendo) dovrebbe migliorare ovunque. È proseguito senza sosta nel corso della giornata di ieri infine il lavoro degli operatori della viabilità della Provincia di Roma, dei volontari di Protezione civile e dell'esercito per rimuove gli accumuli della neve ai bordi delle arterie provinciali, oltre 2000 chilometri, in modo da consentire il completo ritorno alla normalità della circolazione automobilistica.

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