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Morì sulla giostra. Condanna a 6 mesi

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Loha deciso il giudice del tribunale di Tivoli, Minutillo Turturro, che ha condannato per omicidio colposo Giovanni Caldaras, il gestore della «crazy dance» che era stata montata per la festa di San Giuseppe artigiano, patrono di Villanova. I fatti risalgono al 30 aprile 2008 quando la 13enne, figlia del brigadiere dei carabinieri Cosimo Lenti, dopo cena con la sorella e alcuni amici si reca al luna park allestito per la festa. Pagò due euro e cinquanta per un giro sulla giostra «crazy dance», ma fu sbalzata a terra dal seggiolino di una giostra in corsa. Un volo di 5 metri, quindi la corsa all'ospedale di Tivoli, dove le fu riscontrato un trauma cranico e poi al Policlinico Umberto I di Roma. Dopo due giorni di coma, la mattina del 3 maggio arrivò la dichiarazione di morte cerebrale. La famiglia scelse diede l'autorizzazione per l'espianto degli organi. «Attendiamo le motivazioni della decisione per poter commentare la decisione», si è limitato a dire il legale dell'imputato, l'avvocato Eugenio Daidone.

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