Dopo 7 giorni di guai arrivano 80 militari
Rinforzi nella Valle dell'Aniene in ginocchio E i lupi scendono dalle vette dei Simbruini
All'elmettocalato dai volontari dei 31 Comuni, infatti, da oggi si affiancano quelli degli 80 militari inviati dall'esercito a Subiaco. Da dove, facendo base nella scuola elementare di piazza Roma, coordineranno le operazioni dispiegate sulla più vasta Comunità montana del Lazio, quel quadrante est risultato il più colpito dal maltempo nella provincia romana. Non arriveranno da soli: ieri sono partiti da Aosta 9 volontari del sistema di Protezione civile regionale. Con 2 motoslitte, 3 operatori e 6 boscaioli, saranno impegnati per liberare le strade verso abitazioni ancora isolate dal manto nevoso, che in alcuni casi ha raggiunto il metro d'altezza. Panorami siberiani, sul cui sfondo non rinunciano a comparire neanche i temuti lupi. La Forestale ha infatti confermato la discesa di alcuni esemplari dai boschi del Parco regionale dei Monti Simbruini, che si estende lungo 7 Comuni dell'alta Valle dell'Aniene al confine tra le province di Roma e Frosinone. L'avvistamento è stato fatto sul versante ciociaro, nei pressi della scuola elementare di Filettino. Gli agenti del polmone verde sull'altro versante della Valle dell'Aniene, il Parco dei Lucretili, hanno dovuto raggiungere «un'abitazione rimasta isolata per recapitare alcuni farmaci di prima necessità e una busta piena di viveri». Nel vicino Comune di Vallinfreda, ai confini con l'Abruzzo, i 300 abitanti sono da 5 giorni senz'acqua e gas. L'acquedotto s'è ghiacciato e le pompe si sono fuse, il gas non è diretto e i bomboloni non riescono ad arrivare da Tivoli viste le strade lastricate di ostacoli. Il sindaco Piero Moscardini, ex dirigente della Protezione civile nazionale, accusa: «sono anni che non si investe, basterebbe dotare i Comuni di una turbina onda da 1500 euro, invece ci danno i pickup per i quali non abbiamo neanche i soldi per manutenzione e benzina. E la Provincia ha fatto quello che poteva». Non la pensa così il sindaco di Canterano, Pierluca Dionisi: «l'unico spazzaneve a disposizione dei nostri Comuni è stato inviato ai Castelli Romani, a Frascati. L'assessore provinciale alla Viabilità dovrà darci delle spiegazioni». E se il il consigliere comunale di Olevano, Riccardo Rocchi, stima «ingenti danni» annunciando «un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità degli enti locali», il Pdl di Subiaco sta stilando «una mozione per chiedere il risarcimento dei danni ad Acea ed Enel».ROB:#SBRANT@%@