Sale ai cittadini distribuzione-flop
Sacchi da 25 chili abbandonati in strada
Perogni punto di distribuzione sono disponibili 2,5 tonnellate di sale. I punti di distribuzione sono: largo Antonio Beltramelli, via Laurentina, San Giovanni, davanti alla statua di San Francesco, piazza Enrico Fermi, piazzale Medaglie d'Oro, piazza dei Gerani, piazzale della Radio, via Ettore Rolli, colle Oppio, piazza Arcisate». Siamo saliti in sella a un motorino per andare a intervistare i cittadini che prendevano il sale dai volontari. Come lo avrebbero utilizzato? Nei condomini? Nei viali dei garage? E sono soddisfatti del servizio? Dare una risposta a queste domande è stato impossibile. Perché nei punti di raccolta c'erano effettivamente i sacchi di sale, ma nessun operatore della Protezione civile o del Servizio giardini lo distribuiva. Dunque, nessun romano prendeva il sale. In tutti i punti di raccoltam che abbiamo visitato, la scena si ripeteva. Otto o nove sacchi da 25 chili l'uno (come può un cittadino caricarsi 25 chili di sale e portarli via?) abbandonati a se stessi. Ogni tanto qualcuno si avvicinava incuriosito, leggeva le scritte in inglese sui contenitori e andava via. Chi invece abbiamo visto fermarsi al punto di raccolta San Giovanni è una unità dell'Atac: «Ma noi non dobbiamo distribuire nulla ai cittadini, prendiamo dei sacchi e andiamo a scongelare le strade». Insomma, sulla distribuzione di sale ai cittadini c'è una gran confusione. Anche sul sito ufficiale del Comune non c'è una comunicazione precisa. Intanto volontari e operatori delle municipalizzate provano a risolvere l'emergenza. Sono già stati impiegati sulle strade oltre tremila tonnellate di sale (ogni giorno ne arrivano 600). L'Ama è attivissima con le sue macchine spargisale e i dipendendi lavorano fino a notte fonda per far tornare la Capitale alla normalità.