PANTHEON «Conte nero» a spasso con coltello e pistola a gas 1È finito nuovamente nei guai, e nel giorno del suo compleanno, Ranieri Adami Piccolomini, detto il «Conte Nero», rampollo di una nobile famiglia romana.
Learmi sono state sequestrate e per il 37enne è scattata la denuncia a piede libero per porto abusivo di armi bianche. PIAZZA DELLA REPUBBLICA Nomadi rubano i-phone a quindicenne in gita 2I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato 3 giovani nomadi, due maschi e una femmina, di 16, 17 e 23 anni, che poco prima avevano rubato un i-phone ad uno studente di 15 anni, originario del Cuneese, in gita scolastica a Roma in fast-food di piazza della Repubblica insieme ai suoi compagni ed aveva il suo i-phone nello zaino. TUSCOLANA Laboratorio di droga in camera d'albergo 3Al momento del blitz nella stanza d'albergo gli agenti del commissariato Tuscolano hanno rinvenuto una bustina in cellophane contenente 30 grammi di cocaina, 12 bustine di 6 grammi ciascuna di cocaina, 30 grammi di hashish, sostanza da taglio, oltre a tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente. I poliziotti hanno arrestato un uomo di 45 anni e una donna di 55, che avevano adibito una stanza d'albergo in via Tuscolana a base operativa per il confezionamento della sostanza stupefacente. A Spinaceto è stato arrestato un giovane, L.Q. 17 anni. In camera da letto aveva due barattoli contenenti marijuana e un taccuino riportante cifre e numeri riconducibile all'attività di spaccio. VIA DELL'OMO Lavoro in nero Blitz della Finanza 4Ancora in azione 90 pattuglie del comando Provinciale della Guardia di Finanza. Sul fronte del commercio abusivo in 48 ore hanno sequestrato 2 milioni e 300 mila prodotti illegali. Molti controlli in via dell'Omo. In materia di lavoro in nero sono state controllate 59 aziende ed imprese operanti sul territorio di Roma e della sua Provincia; individuati 105 lavoratori «utilizzati» in violazione delle vigenti normative previdenziali e fiscali. In particolare, 55 lavoratori sono risultati totalmente «in nero», mentre l'inquadramento giuridico di altri 50 è risultato «irregolare». Complessivamente sono 36 i datori di lavoro «verbalizzati».