Polemiche sul piano antineve
Il giorno dopo la grande nevicata a Roma, scintille tra il sindaco e la Protezione civile. "È vero quello che dice Gabrielli, conoscevo bene le previsioni meteo. Forse è lui che non le conosceva. Come dimostriamo con tanto di pezzi di carta le previsioni meteo della Protezione civile prevedevano massimo 35 millimetri di neve per la giornata di ieri", è la risposta del primo cittadino ai dubbi del Dipartimanto sull'adeguatezza del sistema anti-neve della capitale. COMMISSIONE D'INCHIESTA "Chiediamo una commissione d'inchiesta perché non c'è un servizio di previsioni adeguato", ha chiesto Alemanno che chiede di verificare "l'operato di tutti" in seguito ad una situazione "largamente minimizzata, con previsioni nettamente inferiori". Quello che è accaduto in città, a causa della neve, è stato - dice - "un evento che non ha avuto un'adeguata previsione", con "dati insufficienti ed inadeguati". Il primo cittadino ha ribadito l'invito ai cittadini a non uscire di casa se non in casi di stretta necessità e ad utilizzare l'auto solo con catene da neve o gomme termiche. "La Protezione civile prevedeva massimo 35 millimetri di neve per la giornata di ieri e per tutta la giornata di venerdì era prevista solo un' alternanza di pioggia mista a neve e si parlava di apporti complessivi generalmente moderati. Solo nella riunione di giovedì sera la Protezione civile, a voce, ha corretto le previsioni della neve a 5-15 centimetri complessivi nel passaggio tra venerdìe sabato", ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "La prefettura di Roma - ha aggiunto Alemanno - ha disposto la chiusura degli uffici pubblici solo alle 14 di ieri constatando un evento nettamente superiore. In ogni caso ribadisco che responsabilità e notifiche del sistema complessivo di prevenzione e intervento devono essere oggetto di una specifica commissione d'inchiesta che accerti i motivi delle difficoltà che Roma capitale in molti casi estremi deve affrontare, e individui le soluzioni necessarie". SISTEMA ANTI NEVE SOTTO ACCUSA La Protezione civile "aspetta con fiducia la Commissione di inchiesta invocata dal sindaco Alemanno, nella quale produrrà tutte le registrazioni del Comitato Operativo" di giovedì 2 febbraio, allargato per l'occasione a Roma Capitale, al quale ha partecipato lo stesso sindaco", si legge in una nota del Dipartimento. "Dalle registrazioni traspare chiaramente come il sindaco avesse pienamente compreso la situazione previsionale" e "per le interlocuzioni, avute nella serata e nella nottata, dopo che la situazione era degenerata, si registrano, al contrario, alcuni dubbi sulla adeguatezza del sistema anti-neve della capitale. Stupiscono ulteriormente le affermazioni del sindaco dal fatto che, anticipatamente, aveva sospeso le attività didattiche; inoltre sull'home page del comune di Roma si legge 'come previsto dai bollettini meteo, le precipitazioni nevose hanno investito anche la Capitale'. Un ripensamento?". DISTRIBUITE PALE "Invitiamo tutti i cittadini a non uscire di casa e se proprio devono uscire di muoversi con automobili e mezzi dotati di dispositivi antineve - è l'appello di Alemanno per la giornata di oggi - Ci saranno dei punti di distribuzione di pale. Se ci sono dei cittadini attrezzati che vogliono dare una mano ai volontari, indicheremo dove distribuiremo delle pale, per fare in modo che ci sia un grande concorso anche della popolazione per liberare Roma dalla neve".