Cara vecchia metropolitana
Alla fine non tutto è andato storto. Qualcosa ha funzionato: la metropolitana. La nevicata a Roma ha infatti portato con sé disagi a non finire per tutti coloro che erano impossibilitati a restare in casa ed erano per vari motivi costretti a muoversi. Con inconvenienti evidenti: taxi spariti, bus praticamente introvabili, strade impraticabili senza le catene da neve. L'unico mezzo per spostarsi è rimasta la metropolitana e lei non ha tradito le attese dei romani. Vecchia, santa metropolitana. Le due linee - la A e la B - hanno permesso alla Capitale di evitare il collasso. Lei, la metro, ha sempre funzionato. Anche quando Roma-Lido e ferrovie urbane erano in panne, la linea arancione e la linea blu della metropo hanno garantito il trasporto di romani e turisti. Il piano di emergenza neve varato dal Campidoglio ha tagliato il 75% i mezzi pubblici. Così molti romani hanno preferito muoversi a piedi piuttosto che attendere invano il passaggio di un bus. Non è mancato chi ha tirato fuori slittini, sci da fondo e la classica busta di plastica. Ma la maggior parte della gente, fra cui la stragrande maggioranza dei turisti, ha scelto la metropolitana per un'insolita passeggiata in centro storico per ammirare i principali monumenti: Colosseo, Fori Imperiali, piazza di Spagna, piazza Navona e Vaticano. Tutti posti che potevano essere raggiunti in un unico modo: prendere la metropolitana. «Abbiamo avuto quattromila persone in più da Termini a Tiburtina con la metro», ricorda l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma. Un numero che, proprio perché riferito alla sola tratta Termini-Tiburtina della linea B della metropolitana testimonia lo sforzo che ha dovuto sopportare tra venerdì e ieri il metrò. Il servizio ha comunque retto all'urto. Ieri mattina le due linee della metro sono state prese d'assalto dai romani. Vagoni stracolmi come in un giorno lavorativo all'ora di punta. Pigia pigia alle portiere praticamente a ogni stazione. Folla oceanica a Termini, Manzoni, San Giovanni, Spagna, Rapubblica, Barberini, Flaminio, Ottaviano e Cipro-Musei Vaticani per quanto riguarda la linea A; Cavour, Colosseo, Circo Massimo e Piramide per quanto concerne invece la linea B. Il servizio - attivo venerdì e ieri dalle 6 del mattino fino all'1.30 di notte - però ha garantito sempre la massima efficienza. Attese mai oltre i cinque minuti e tempi di percorrenza nella norma. Nessuna lamentela da parte degli utenti. Cara, vecchia, santa metropolitana, che anche oggi dalle 6 alle 23.30 si caricherà sulle spalle il servizio mobilità della Capitale. Il piano neve prevede almeno fino a domani Ztl disattivate, il funzionamento garantito delle due metro e delle ferrovie urbane (Roma-Lido, Termini-Giardinetti, Roma-Viterbo), i bus notturni da N1 a N27 e 62 linee bus e 16 di Roma Tpl. Tutte le altre linee della rete, durante lo stato di emergenza neve, non saranno attive.