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Via le auto abbandonate Rottamazione a domicilio

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Con una chiamata il mezzo viene ritirato e demolito

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Conuna semplice chiamata è possibile sbarazzarsi del proprio mezzo senza perdere tempo e con un notevole risparmio di risorse. IlComune ha presentato ieri in Campidoglio un servizio innovativo di rottamazione a domicilio. Come funziona? Il cittadino che vuole mandare allo sfascio la propria macchina compone il numero verde gratuito 800.89.89.89, operativo tutto l'anno 24 ore su 24. Dall'altra parte del telefono risponde un operatore della società Sicurezza e Ambiente, che realizza concretamente il servizio assieme al Consorzio dei Centri di raccolta di Roma. Bisognerà fornire nome e cognome, numero di telefono e indirizzo, il luogo dove attivare l'intervento, il modello dell'auto o della moto e la targa. Sicurezza e Ambiente farà così partire la procedura. Trasmetterà i dati al Centro di raccolta del Consorzio. Poi sarà fissato un appuntamento con il cittadino per mandare il carro rimotore a prendere il veicolo. Una volta che il mezzo è stato eliminato, riceverà a casa il Certificato di proprietà con la conferma dell'avvenuta radiazione. Insomma, il romano non dovrà alzare un dito. Il servizio, inoltre, è quasi gratuito. Sì, perché bisognerà pagare solo 78 euro (direttamente al Centro di raccolta) per i veicoli con targa e 40 euro per quelli senza targa (quelli con il «targhino», cioè non immatricolati presso la motorizzazione). L'obiettivo di questa operazione è togliere dalle strade le automobili che non vengono più utilizzate, perché rotte o troppo vecchie, e spesso lasciate abbandonate dai proprietari. In questo modo sarà possibile restituire decoro alla Capitale e posti auto liberi ai cittadini. «Questa iniziativa - ha spiegato durante la conferenza stampa in Campidoglio il presidente della commissione Politiche sociali, Fabrizio Santori - darà la possibilità ai romani di rendere più comoda la procedura di smaltimento delle automobili, inducendo a sbarazzarsene legalmente piuttosto che lasciare i mezzi abbandonati in mezzo alla strada. In passato abbiamo denunciato il problema e con questa iniziativa vogliamo chiarire che non ci fermiamo davanti all'inciviltà di pochi». «È un servizio a costo zero per l'amministrazione comunali - ha sottolineato l'assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma - e daremo la possibilità di evitare un dispendio di tempo e risorse». E l'impegno per il bene della città è stato sottolineato anche dal direttore generale di Sicurezza e Ambiente, Angelo Cacciotti, che con la sua azienda già opera sulle strade capitoline anche spedendo i suoi mezzi a ripulire la città dopo gli incidenti. Dalla municipale, intanto, fanno sapere che per le vie di Roma ci sono circa 500 veicoli abbandonati. In questi anni ne sono stati rimossi a migliaia. Nel 2010 se ne sono contati quasi 4000, mentre nel 2011 sono stati 2910 (tra auto e moto) i mezzi abbandonati tolti dalle strade. Un calo a dimostrazione della buona attività di prevenzione fatta dal tettoririo (chi lascia l'auto abbandonata rischia 1600 euro di multa, chi, invece, abbandona una mota fino a 1200 euro), che con il nuovo servizio di rottamazione viene perfezionato.

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