Un'altra busta con proiettile a Equitalia Era firmata da «Babbo Natale»
Intornoalle 12, una dipendente si è insospettita guardando il plico dove al mittente c'era scritto «Babbo Natale», ed era priva del timbro e con codice di avviamento postale proveniente da Milano. Gli artificieri della Questura, la polizia scientifica e gli agenti del commissariato Monteverde hanno aperto la busta ed hanno trovato un proiettile. Da metà 2011 ad oggi sono giunte 250 intimidazioni ad Equitalia. Lo scorso 9 gennaio un'altra busta contenente polvere pirica è stata intercettata dagli artificieri della polizia nella sede Equitalia sul lungotevere Flaminio. All'interno c'era una corda, probabilmente utilizzata come innesto, ma la busta non conteneva né intimidazioni né lettere di minacce. Da mesi, ormai, tutta la corrispondenza diretta alle sedi dell'ente di riscossione viene intercettata e monitorata dagli artificieri e dagli addetti al controllo della corrispondenza dei singoli uffici. Stavolta però, questa busta, è sfuggita a questi controlli preliminari ed è arrivata direttamente alla dipendente di Trastevere. Lo stesso giorno della busta arrivata al Lungotevere Flaminio, un altro plico simile è stata intercettata da un portalettere ad Ischia. Conteneva una polvere blu. Il 9 dicembre, invece, il direttore degli uffici in via Millevoi fu ferito da un pacco bomba. Riportò danni al volto, a un occhio e perse una falange del dito di una mano.