CASILINA Chiede una sigaretta per rapinarlo del cellulare 1Con la scusa di chiedere una sigaretta, un 17enne romeno l'altra notte si è avvicinato ad un connazionale di 18, nell'autobus che stava percorrendo la Borghesiana.
Allafermata di via Casilina, non appena il 18enne si è diretto verso l'uscita del bus, il minore lo ha aggredito al volto per strappargli il cellulare. È poi sceso di corsa, ed è scappato via. La vittima si è diretta verso casa, dove ha avvisato il fratello. Insieme si sono diretti alla ricerca dell'aggressore. Lo hanno individuato in via Casilina. Vistosi scoperto ha cominciato a correre. È entrato in un bar dove è stato raggiunto dai due inseguitori. Ne è nata una discussione animata. I clienti del bar hanno telefonato al 113. Gli agenti Giunti sul posto hanno bloccanto il 17enne. Riconosciuto dalla vittima come il suo aggressore, il minore è stato accompagnato in commissariato. PALAZZO VALENTINI Corsi nelle scuole contro il gioco d'azzardo 2 Con 50.000 macchinette e 294 sale gioco Roma è la capitale delle slot machine e l'Italia con 800.000 cittadini dipendenti e 2 milioni a rischio è il primo Paese in Europa. Alla luce dei dati la Provincia ha avviato una campagna sulla ludopatia che coinvolgerà 3.000 studenti di 20 istituti del territorio. L'iniziativa, «Non farti prendere dal gioco d'azzardo», organizzata in collaborazione con l'associazione «D'Arte», si concluderà alla fine di marzo e porterà nelle scuole esperti, professori, aziende del settore e associazioni per 60 ore di lezione sul sovra indebitamento da gioco, sulla pubblicità ingannevole e sul rischio usura. A presentare l'iniziativa il presidente Nicola Zingaretti e l'assessore Serena Visintin. La zona in cui si gioca di più è l'Appio-Tuscolano. AURELIA Sulla Tv della Cei programma sulle sette 3 Da domani il programma «Nel Cuore dei Giorni» di TV2000, rete tv della Cei, si arricchisce di una rubrica che si occuperà di sette, movimenti pseudoreligiosi e satanismo. «Vade Retro» andrà in onda ogni sabato alle 15,30: un settimanale d'inchiesta, con storie, testimonianze e i fatti di cronaca legati all'occulto e all'esoterismo. «Faremo raccontare da chi vive o da chi ha vissuto il dramma della solitudine e della sofferenza - spiegano i realizzatori -. Per poi far parlare chi invece opera dall'altra parte, cioè forze dell'ordine, magistratura, associazioni di volontariato, esperti, studiosi». «La situazione che racconteremo è drammatica - proseguono gli autori del programma -. Per ora il Parlamento non si decide a trovare strumenti legislativi adeguati. I servizi segreti agitano invano il pericolo delle pseudosette religiose. Magistratura e forze dell'ordine non possono reprimere e impedire gli abusi per mancanza di norme giuridiche».