Frutta e verdura meglio gratis che buttata
Sottolo slogan «Coraggio Italia del buonsenso» Coldiretti ha distribuito gratuitamente 8 tonnellate di ortofrutta. Spinaci, kiwi, carote, broccoli, broccoletti e patate dell'hinterland altrimenti perduti. «La protesta dei tir - dice Massimo Gargano presidente di Coldiretti Lazio - non può essere a scapito degli agricoltori e dei consumatori più bisognosi». L'organizzazione agricola stigmatizza che la paralisi sta costando «3,8 milioni di euro al giorno al comparto con rincari del 40 % sugli scaffali». A Ponte Lungo i residenti apprezzano e, in fila, aspettano il turno di la spesa gratis dalle mani del produttore. Più "avvelenate" e informate le donne: «le zucchine romanesche sono aumentate di 2,50 al kilo - esclama Gabriella - Siamo arrivati a 6,50». Fa eco la vicina di fila Anna Pieri. «Dobbiamo acquistare dai contadini - dice - Nel Lazio abbiamo tutto. Basta comprare roba straniera. Ai produttori danno due lire e noi paghiamo un sacco di soldi. L'agricoltura va incentivata altrimenti ci sarà l'abbandono delle terre. Per i giovani può essere una opportunità di lavoro e di vita». Alle nostre latitudini «Coraggio Italia» declina in «Coraggio Lazio» e vuole rilanciare il primato enogastronomico, culturale, storico e paesaggistico. «Per tornare a crescere, fare economia e occupazione utilizzando i valori dell'identità dei territori», conclude Gargano. Da oggi un nuovo farmer andrà a servire la Tiburtina, in via Piria. «Vogliamo offrire ai romani di San Basilio - spiega Vitangelo Tizzano direttore Coldiretti Roma - l'opportunità di incontrare dalle 10 alle 15 la "campagna amica"». Intanto ieri altra ortofrutta è stata distribuita alle case famiglia. Perché niente vada sprecato. Cinzia Tralicci