Confiscati beni per oltre mezzo milione

Ilprovvedimento eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria rappresenta l'ultimo atto, dopo la conferma della Cassazione, di un procedimento per l'applicazione delle misure di prevenzione antimafia pendente presso il Tribunale. Nel corso delle indagini patrimoniali i militari di via dell'Olmata hanno individuato diversi soggetti, contigui alla criminalità organizzata romana e dediti a traffici illeciti, il cui profilo reddituale dichiarato al fisco non era in linea con l'elevato tenore di vita e con i beni posseduti, proponendo alla magistratura l'emissione di misure di prevenzione patrimoniali. E hanno accertato che i patrimoni e i beni venivano spesso appositamente «schermati» dai destinatari della misura di prevenzione tramite intestazioni fittizie a favore di «prestanome» compiacenti. Gli accertamenti patrimoniali hanno poi dimostrato che i beni sottoposti a confisca venivano acquistati principalmente grazie ai proventi illeciti di gravi reati come usura ed estorsione, rapina, truffa. Fra i beni confiscati ci sono un appartamento nella Capitale, un terreno a Bracciano e più di cinquanta rapporti finanziari, per un valore complessivo che si aggira su oltre 500 mila euro.