GIUSTINIANO IMPERATORE Litiga con i familiari e aggredisce i militari 1Un 25enne bengalese è stato arrestato dai carabinieri di San Paolo per maltrattamenti in famiglia.

L'uomo,quando i carabinieri sono entrati in casa, era ancora in evidente stato di agitazione al punto, tanto che ha strattonato i militari e ha tentato di fuggire, ma è stato subito bloccato e ammanettato. Il bengalese, che già aveva un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare per episodi analoghi, sarà processato con il rito «per direttissima» e dovrà rispondere anche di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. POLICLINICO GEMELLI Bimba caduta dal balcone È ancora grave 2Rimangono gravi le condizioni della bimba di sette anni precipitata lunedì sera dal balcone della sua abitazione in zona Casalotti. La bambina è ricoverata in prognosi riservata al policlinico Gemelli ed è stata sottoposta a un intervento neurochirurgico e ortopedico. Aveva fratture multiple e un trauma cranico. La bambina era rimasta nell'abitazione da sola e si è sporta troppo dal balcone. La madre era uscita per andare a prendere l'altro figlio a scuola. EUR Molesta 27enne in strada Arrestato dai carabinieri 3Un romeno di 25 anni è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Roma per aver avvicinato e molestato una connazionale di 27 anni in viale Egeo, all'Eur. La ragazza si trovava in strada per recarsi presso una famiglia dove lavora come badante, quando all'improvviso è stata fermata dal 25enne che, dopo averla spinta contro un cancello ha iniziato a molestarla. La pronta reazione della vittima ha messo l'aggressore in fuga. I carabinieri, giunti sul posto, hanno dato il via alle ricerche e hanno riconosciuto il giovane poco lontano. Il 25enne, vistosi scoperto, alla vista dei militari ha iniziato a correre. Dopo un inseguimento a piedi tra le auto in sosta, è stato bloccato e ammanettato. Dovrà rispondere di violenza sessuale e sarà processato con rito direttissimo. LA SAPIENZA Studenti diLegge bloccano cda di ateneo 4Cento studentesse e studenti di Giurisprudenza alla Sapienza hanno interrotto il consiglio di Amministrazione d'ateneo. Il motivo della protesta, scrivono sul sito internet «ateneinrivolta.org» è «per denunciare le condizioni indecenti in cui seguono le lezioni». «Il problema era già stato fatto presente giorni fa al rettore - fanno sapere - il quale come al solito ha fatto orecchie di mercante, non tenendo conto del problema degli studenti».