Il pericoloso pantano di Farmacap
LaUil-Fpl reclama di non aver ricevuto alcuna informativa da parte dell'azienda sulla situazione finanziaria. Non solo, la direzione generale non ha ancora ripristinato relazioni con la Uil-Fpl nonostante «gli impegni presi in sede giudiziale», con «evidenti dubbi sugli accordi che si vanno a sottoscrivere», vista anche una lettera dei lavoratori alle altre sigle in cui si chiede l'unitarietà. La situazione economica resta difficile, come dimostrato, secondo la Uil-Fpl, «dal mancato pagamento dei turni festivi e dei buoni pasto da marzo 2011, dalle lettere inviate ai lavoratori riguardanti la forzata fruizione del residuo ferie entro il 31 dicembre 2011 per esigenze di natura economica e di ristrutturazione finanziaria, dalla mancata riparazione di computer rotti e inutilizzabili da mesi e dalla mancata attuazione di misure a tutela della salute dei lavoratori dal "rischio stress lavoro correlato" che aumenta la probabilità di future malattie professionali». Dominici auspica quindi una svolta, esortando il Campidoglio a prendere quelle «decisioni che dovrebbero dare una svolta alla gestione Farmacap e portare il bilancio a una nuova vita per finanziare attività sociali come la Teleassistenza e che integrino le attività delle farmacie comunali».Daniele Di Mario