Se il 2011 si è chiuso con l'inaugurazione della scuola media a Casal Monastero e di quella elementare ad Acilia, il 2012 si presenta già come un anno record per la costruzione di nuovi plessi scolastici.
Sonoin corso infatti 42 cantieri per oltre 57 milioni di euro, tra questi la fondamentale costruzione di edifici scolastici in zone periferiche, come ad esempio la scuola media Borghesiana, la scuola elementare Selva Nera e quella a Castelverde. Partiranno a breve altri 27 cantieri per un importo totale di 34 milioni di euro. Ancora si è finalmente avviato il primo stralcio di 17 interventi finanziati dal Cipe per 8 milioni. grazie a questo programma verranno presto costruite otto scuole nei municipi V, VII, II, IV, XII, VIII e XX. «È importante realizzare nuovi plessi scolastici nella nostra città, a servizio della collettività e soprattutto in zone delocalizzate, come quelle inaugurate a dicembre ad Acilia e Casal Monastero - spiega l'assessore Ghera - dove, tra l'altro entro il 2012 apriremo anche altre due scuole, elementare e asilo nido per un importo di 6 milioni». La costruzione di una nuova scuola, soprattutto nei nuovi quartieri, significa per decine di migliaia di persone non solo evitare lunghi viaggi in auto per accompagnare i figli a scuola ma anche avere la possibilità di vivere meglio la propria comunità e il proprio quartiere. La scuola ormai non è più un luogo fine a se stesso dove svolgere soltanto la didattica ma dove si dà vita a tutta una serie di attività aperte alla cittadinanza, come ad esempio scuole di ballo. Per quanto riguarda invece i quartieri più "anziani" diventa fondamentale la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Su questo punto, la nascita del libretto di sicurezza scolastica ha già segnato a fine 2011 444 progetti per la prevenzione di incendi e messo sotto monitoraggio 300 scuole materne. «Altrettanto prioritario è infatti manutenere l'edilizia scolastica - continua Ghera - che soprattutto nella città storica ha bisogno di lavori urgenti e controlli costanti». Scuole "anziane" rimesse a lucido dunque e nuovi edifici per le periferie. In altre parole è in corso una "modernizzazione" nell'edilizia scolastica attesa da almeno un decennio. Come ad esempio l'imponente progetto del Campidoglio per l'installazione di impianti fotovoltaici in 500 scuole comunali da realizzare con il project financing per 30 milioni di euro. «Nel programma triennale dei lavori pubblici 2011-2013, in corso di approvazione è stata inserita anche quest'opera - annuncia ancora l'assessore - l'intervento è finalizzato al rispetto degli obblighi comunitari e nazionali in materia di efficienza energetica attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Comune inoltre investirà i ricavi dell'energia così prodotta per eseguire contestualmente all'installazione dei pannelli fotovoltaici i lavori di impermeabilizzazione dei terrazzi e delle falde degli edifici scolastici, senza gravare sul bilancio».