Agguato all'ex Nar, fermato responsabile sede Acca Larentia

C'è un fermo in relazione al tentato omicidio, avvenuto a Tivoli il 2 gennaio scorso, di Francesco Bianco, 51 anni, in passato vicino ad ambienti Nar. I carabinieri del comando provinciale di Roma e del Ros hanno dato esecuzione a un decreto di fermo del pm emesso dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Luigi De Ficchy, nei confronti di Carlo Giannotta, 58 anni, responsabile della sede di Acca Larentia. Contestualmente al fermo sono state eseguite perquisizioni domiciliari disposte dalla procura di Tivoli, estese anche alla sede di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma, nella disponibilità di Giannotta. Le indagini dei carabinieri proseguono. Il decreto di fermo emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Luigi De Ficchy, è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e del Ros. Lo scorso due gennaio, Francesco Bianco, di 51 anni, fu ferito in strada da tre colpi di pistola in via Tiburtina, all' altezza del centro termale di Bagni di Tivoli. I proiettili lo avevano colpito alle gambe e alla mano. Alcuni testimoni avevano riferito di aver visto due persone in sella ad uno scooter avvicinarsi alla vittima e uno di loro, scendere prima di sparare. Oltre al fermo di Giannotta, ritenuto coinvolto nell'agguato a Bianco, sono state eseguite nelle ultime ore perquisizioni domiciliari disposte dalla Procura di Tivoli, estese anche alla sede di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma. Le indagini dei carabinieri proseguono.