Lo sportello donna al S.Camillo non chiuderà
Adaffermarlo il direttore generale dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma Aldo Morrone. «Sia la Regione Lazio che l'azienda ospedaliera - aggiunge - lo ritengono un servizio socio-sanitario importante per la donna, e in quanto tale va sostenuto e finanziato nelle modalità con cui viene finanziato qualsiasi altro servizio pubblico, rispettando quindi quelle che sono le norme e le leggi vigenti». Una precisazione importante quella di Morrone che arriva subito l'annuncio che entro due mesi il Pronto Soccorso dell'ospedale San Camillo avrà a disposizione circa «700 metri quadri in più per decongestionare la struttura e migliorare l'accoglienza dei pazienti». È in dirittura d'arrivo una delibera per la destinazione d'uso di alcuni locali che verranno annessi al Pronto Soccorso «e saranno collegati anche con il reparto di Medicina d'urgenza - spiega Morrone -. Inoltre, per migliorare il funzionamento del Pronto Soccorso, ulteriori finanziamenti si possono prendere dalla suddivisione delle risorse delle attività di intra-moenia dell'ospedale».