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Abusivi e scontrini Blitz della finanza nella Capitale

Guardia di Finanza a Roma

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"Furbetti" dello scontrino e abusivi nel mirino delle Fiamme gialle di Roma. Oltre 250 finanziari del Comando provinciale sono impegnati in un vasto "Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio" che interessa diverse aree della Capitale e del suo hinterland. Nel dettaglio, agenti in divisa sono impegnati in controlli mirati al contrasto e alla prevenzione dell'abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte. Altre pattuglie - in questo caso composte da militari in abiti civili - sono impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della Capitale. ATTIVITÀ SUL CAMPO I quadranti del territorio romano oggi maggiormente interessati dalla operazione delle Fiamme Gialle sono quelli di Ostia, Marconi-Colombo, Conciliazione-Cola di Rienzo, Centro storico e zone limitrofe. Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della Capitale e della sua Provincia. Tali tipologie di operazioni, fanno sapere dalle Fiamme gialle, si avvalgono di metodologie d'azione che comprendono dati "caldi" acquisiti sul campo e attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario. La mappatura del territorio e le correlate analisi di rischio sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio mirare ben più approfondite attività ispettive o di indagine, anche di polizia giudiziaria, verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di "infedeltà" fiscale.   LOTTA AGLI ABUSIVI La guardia di finanza evidenzia che l'odierno Piano coordinato ha quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche l'obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente svantaggiati rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie. Si segnala che è già stato realizzato un primo sequestro di particolare rilevanza, sia in termini quantitativi che di valore delle merci. Le Fiamme Gialle stanno infatti ultimando l'inventario di oltre 480.000 orologi ed occhiali contraffatti scoperti in un deposito illegale gestito da soggetti di nazionalità italiana.

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