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Olimpiadi Roma 2020, Alemanno: "Se restiamo uniti ce la faremo"

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Presentazione della candidatura di Roma per le Olimpiadi 2020

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Una spesa complessiva per i Giochi Olimpici di Roma 2020 stimata a 9,8 miliardi di euro che genererà spese aggiuntive private che daranno luogo ad un effetto moltiplicativo totale sul Pil pari a circa 1,8 volte (17,7 miliardi euro), la creazione di 29mila posti di lavoro nel 2020 e di 12mila negli anni antecedenti e successivi per un totale di 170mila unità/anno di lavoro. È quanto emerge dallo studio sulla fattibilità economica su Roma 2020 che oggi è stato presentato prima al presidente di Palazzo Madama Renato Schifani, poi al Premier Mario Monti e nel pomeriggio al presidente di Montecitorio Gianfranco Fini. Nel dettaglio: costi e investimenti coperti da risorse private:5,1mln di euro. La spesa coperta da risorse pubbliche è pari a 4,7 mld di euro. Nell'ipotesi di incassare i 5,1 mld di euro di risorse private, l'effetto moltiplicativo delle spese che resteranno a carico della Pubblica amministrazione (4,7 mld) sale a 3,5 volte. Questo investimento pubblico è inoltre compensato dal maggiore gettito erariale pari a 4,6 mld (Iva ed imposte dirette) derivate dal Pil aggiuntivo. Infine, le nuove opere necessarie ai Giochi verranno realizzate in massima parte su suoli pubblici, con conseguente loro valorizzazione.   IL SINDACO ALEMANNO «La concorrenza è molto agguerrita, ma i bookmakers di tutto il mondo ci danno per favoriti. Questo non è un caso e significa che la candidatura di Roma ha molti vantaggi competitivi assolutamente netti. Posso dire e sono assolutamente convinto che se siamo uniti a livello nazionale e non ci saranno opposizioni e contrapposizioni inutili veramente questa volta ce la possiamo fare». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, a margine della presentazione al presidente della Camera Gianfranco Fini del documento di fattibilità economica sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. All'incontro, al quale hanno partecipato anche il presidente del comitato promotore Mario Pescante, il presidente del Coni Gianni Petrucci, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini oltre ai membri del comitato che hanno stilato lo studio di fattibilità, c'era anche il presidente onorario del comitato promotore Gianni Letta:«Entro il 15 febbraio dobbiamo presentare il dossier assistito dal Governo per la sostenibilità della candidatura» ha ricordato l'ex sottosegretario.   GIANNI LETTA «Sappiamo di dover competere con altre candidature di prestigio, dobbiamo prepararci nel migliore dei modi. Dobbiamo chiamare a raccolta tutta l'Italia. Speriamo di ripetere 60 anni dopo quel miracolo che furono le Olimpiadi del 1960, e che Roma 2020 possa rappresentare una nuova rinascita del nostro Paese, che, uscito da questa crisi tormentata, possa avere un avvenire luminoso, anche con il contributo dello sport». Lo ha detto il presidente onororario del comitato promotore di Roma 2020, Gianni Letta, nel corso della presentazione in Campidoglio della relazione della commissione Fortis sulla sostenibilità economica delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Roma 2020. «Prima del 15 febbraio - ha aggiunto Letta - Camera e Senato, possibilmente nello stesso giorno, approveranno una risoluzione di indirizzo, con l'appoggio di tutte le componenti politiche per sostenere la candidatura. Dopo chiederemo al governo di assistere il dossier con quelle garanzie che il Cio chiede ai governi che ospitano i Giochi olimpici».   CARRARO «Per Roma è una missione molto difficile ma non impossibile, e sarebbe una grande occasione per il nostro paese». Franco Cararro, membro del Cio e coordinatore della Commissione Fortis sulla compatibilità economica delle Olimpiadi a Roma nel 2020, parla così durante la conferenza di presentazione del rapporto. «Sono molto lieto che abbiate questo rapporto che tende a dimostrare quali sarebbero i costi ed i benefici di questa Olimpiade. Durante l'elaborazione del documento neanche parzialmente è stato reso pubblico, tutti hanno lavorato con grande riservatezza. Vorrei sottolineare -aggiunge Carraro- che nella relazione vi è le seconda parte che parla delle condizioni di fattibilità amministrativa. Dati seri e credibili che se si basano su procedure serie e ordinate», sottolinea Carraro che poi mette in guardia portando ad esempio due edizioni di Giochi svoltisi in Europa. «Barcellona '92 è stato uno dei punti cardine sui quali dalla fine degli anni '80 al 2009 c'è stato il rilancio economico della Spagna. Mentre Atene 2004 è stato uno degli elementi che hanno portato alla crisi della Grecia. Quindi le modalità sono importanti».   PETRUCCI «Dal Governo abbiamo avuto risposte favorevoli, anche se oggi il Capo del Governo non può esprimere un parere definitivo». Lo ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport il presidente del Coni Gianni Petrucci a margine della conferenza stampa di presentazione del documento di compatibilità economica sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. La decisione finale sarà presa il 7 settembre del 2013 a Buenos Aires. «Io sono ottimista sul parere del Governo, perchè se la fase due è quella del rilancio non c'è niente di meglio delle Olimpiadi. Siamo in cauta attesa ma fiduciosi» ha concluso Petrucci.  

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