Prosegue la caccia ai killer dei cinesi
Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri per monitorare i siti sensibili della Capitale, alla luce dei recenti fatti di cronaca. All'alba è scattato un blitz presso lo Scalo San Lorenzo, a poche centinaia di metri, in linea d'aria, dal luogo dove è stata trovata la borsa rapinata dagli assassini del papà e della bambina cinesi. Sono stati controllati 25 vagoni ferroviari all'interno dei quali dimoravano 36 persone di origine nordafricana, molti dei quali sprovvisti di documenti. Quattro di queste sono state arrestate (3 per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e una per possesso di un documento falso). I Carabinieri hanno portato in caserma gli altri fermati, privi di documenti, che saranno sottoposti a foto segnalamento per accertarne l'identità e riscontrare se si tratti di persone destinatarie di provvedimenti. Sono stati 150 i Carabinieri impiegati, di tutte le Stazioni di Roma, del Nucleo Investigativo di via In Selci e delle Compagnie di Intervento Operativo, con unità cinofile antidroga e antiesplosivo e coadiuvati dall'alto da un elicottero del Reparto di Pratica di Mare. In tutta la Capitale, intanto, nelle ultime 24 ore, sono stati complessivamente 24 gli arresti computi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel corso dell'attività di controllo del territorio che ha interessato gran parte dei quartieri romani, con una particolare attenzione per quelli periferici.