L'opposizione gongola È il fallimento di Alemanno

«Alemannoe il Pdl perdono altri consiglieri. Siamo al fallimento sia di governo che politico del sindaco. Al collega Fioretti che da tanto tempo frequenta l'Aula Giulio Cesare - dice il capogruppo Pd Umberto Marroni - un augurio per questa nuova avventura». Incalza sulla vicenda interna al Pdl anche il consigliere della Provincia di Roma e dirigente romano di Sel, Gianluca Peciola: «Con il passaggio del consigliere Pierluigi Fioretti a La Destra, la maggioranza del sindaco Alemanno in Campidoglio scende a quota di 33 consiglieri comunali su 60. Un segnale evidente di cedimento della leadership di centro destra formata da Pdl e Lista Civica per Alemanno. Dopo quattro anni di impegni non mantenuti, a partire da quelli sulla sicurezza in città, la maggioranza di centro destra comincia a traballare - continua Peciola -. Quanto accaduto oggi ricorda poi l'epilogo di Berlusconi, che in poco tempo ha visto perdere la maggioranza che teneva in piedi il suo Governo ed è stato costretto a dimettersi. In questo momento di grave crisi economica, Roma non può essere governata da figure dalla scarsa autorevolezza, come quella del sindaco Alemanno. Roma merita di più». Per la dirigente e candidata alle primarie per la segreteria del Lazio del Pd, Marta Leonori, «con la perdita di un altro consigliere comunale, transitato dal Pdl alla Destra di Storace, si aggrava l'emorragia nella maggioranza del sindaco Alemanno ormai vicina numericamente alla metà dei seggi dell'Assemblea. È evidente - dice la Leonori - che nella barca del sindaco Alemanno si aprono falle giorno dopo giorno e che è partita la fuga di tanti consiglieri per salvarsi dalla deriva ormai certa». Le parole che pesano di più sono tuttavia quelle di Pasquale De Luca, passato dal Pdl all'Udc poco tempo fa. «Al collega Pierluigi Fioretti estendo la mia solidarietà umana e politica comprendendo le difficoltà che lo hanno indotto a lasciare il Pdl e passare a La Destra - dichiara in una nota De Luca - colgo l'occasione per fare i complimenti al sindaco Alemanno, unico nella storia capitolina ad aver perso e non acquistato, come generalmente succede in questi casi, oltre al sottoscritto, uno dei consiglieri più votati, il primo capogruppo del Pdl e oggi anche il decano dell'Aula Giulio Cesare in questa consiliatura. Sarà forse il caso di chiedersi il perché». Un buon consiglio.