Bimba di dieci anni si spoglia su Facebook
CIVITAVECCHIA Che si tratti di un episodio preoccupante o di una bufala, che ci sia dietro la mano di un presunto pedofilo o se invece la ragazzina abbia voluto lei stessa pubblicare quelle fotografie sul suo profilo Facebook una cosa è certa: la notizia ha fatto presto il giro della città, tra incredulità e sgomento. Perché non è piacevole vedere su internet delle immagini intime di una bambina di soli dieci anni, nuda. Una maglietta tirata su a scoprire la pancia e niente altro addosso: così si sarebbe fotografata, tramite probabilmente lo specchio del bagno di casa, e poi l'avrebbe pubblicata sul proprio profilo Facebook, uno dei social network più utilizzati e famosi. Le avrebbe pubblicate così, con noncuranza. E con altrettanta noncuranza, a chi le consigliava di eliminare la foto per ovvi motivi, rispondeva: «Se la levo, finisce questa barzelletta». Già, una barzelletta. Per lei evidentemente niente più di questo. E così è iniziato un tam tam su internet. Amici che commentavano le sue foto, amici di amici, conoscenti degli amici degli amici. Insomma, in poche ore e in pochissimi giorni la notizia era sulla bocca di tutta la città. Tanto da suscitare l'interesse anche di siti internet nazionali che l'hanno ripresa e riportata sui propri portali. Con una conseguente pioggia di commenti, più o meno preoccupati, più o meno moralisti. E finalmente qualcuno ha pensato bene di segnalare la pagina Facebook ai gestori del sito che, dopo poco, avrebbero bloccato il profilo della ragazzina, oggi completamente oscurato e non più rintracciabile sul sito. Probabile che sulla vicenda sia intervenuta, come accade in questi casi, anche la Polizia Postale per verificare quanto accaduto e quindi per vedere se si sia trattato di uno scherzo di cattivo gusto, di una scelta discutibile della stessa ragazzina o, e questo sarebbe ancora più preoccupante, della mano di un pedofilo che avrebbe approfittato della vastità della Rete e delle difficoltà nel poter gestire l'universo di internet. Non è escluso infatti che ad aver pubblicato le foto della ragazzina sia stata una terza persona. Un giallo ancora tutto da chiarire ed un caso particolarmente delicato, soprattutto perché al centro ci sarebbe una bambina di soli dieci anni, inserita nell'infinito mondo di internet, tuffatasi in quel Facebook che è diventato ormai il passatempo di adolescenti ed adulti, una sorta di diario intimo ma pubblico allo stesso tempo. Ma la tutela dei minori deve essere la base anche di una navigazione difficile e troppo libera come quella in internet. Per non incappare proprio in episodi come questo, su cui si chiede di fare luce.