Minori scippano i cellulari a due coetanei

Eranocirca le 17 quando i baby rapinatori, uno italiano e l'altro invece bielorusso, erano nel parco pubblico, spesso frequentato sia dalle vittime che dai rapinatori di questa vicenda che, pertanto, si conoscevano di vista. Lo straniero ha improvvisamente strappato la catenina d'oro dal collo di una delle vittime e, fingendo di avere un'arma sotto il giaccone, si è fatto consegnare anche il suo blackberry e dall'altra vittima, invece, il cellulare Iphone. Il tutto mentre veniva spalleggiato anche dal complice. Le vittime hanno subito chiamato il 112 e i carabinieri, una volta riusciti ad avere il numero di telefono di uno dei due autori della rapina, è stato facile risalire a lui e raggiungerlo a casa. Il giovane, oltre ad ammettere le sue responsabilità, ha fornito anche il nome del complice che, interrogato dai militari, ha ammesso, anche lui, di aver partecipato alla rapina al parco della Caffarella. Il reo confesso, ha poi accompagnato i carabinieri a recuperare la refurtiva che era stata nascosta all'interno di un motore di un condizionatore installato in un bar a piazzale Appio, a due passi dalla basilica di San Giovanni in Laterano. I cellulari, insieme alla catenina d'oro, sono stati dunque subito riconsegnati dai carabinieri ai due quindicenni rapinati poco prima del tramonto.