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Mezz'ora di slalom in pista per evitare il bagaglio smarrito

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Scivola da un carrello e nessuno lo raccoglie. Passeggeri sdegnati

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Poi,finalmente, un operatore lo ha raccolto liberando la traiettoria tra gli applausi ironici dei passeggeri in attesa del proprio volo che hanno assistito alla scena da dietro i vetri del terminal T3. Un «incidente di percorso» capitato in un momento - sicuramente non il primo - critico per la questione dello smistamento bagagli al Leonardo Da Vinci. Il braccio di ferro tra Adr, la società che gestisce i due aeroporti di Roma, e le compagnie aeree sui mancati pagamenti da parte di queste delle quote relative all'utilizzo del Net6000, il modernissimo sistema di smistamento bagagli, potrebbe portare, proprio domani, al blocco dei veivoli dei vettori morosi. Un'ipotesi che l'Ente nazionale per l'Aviazione (Enac) ha già scongiurato convincendo Adr, che voleva agire a Capodanno, a trovare una mediazione con i vettori che lamentano, e per questo non pagano, la pessima qualità del servizio offerto dagli operatori aeroportuali. I bagagli, insomma, che siano mille smarriti o uno dimenticato tra una pista e l'altra, forniscono sempre, in qualche modo, pubblicità gratuita, pur se negativa, all'aeroporto della Capitale. La valigia, ha raccontato un testimone che aveva assistito alla scena dalla sala d'attesa, è caduta da un carrello ed è rimasta lì per una mezz'ora. I mezzi obbligati a transitare su quel percorso, ha raccontato ancora il testimone, sono stati costretti ad evitarla, anche con brusche manovre, visto che si trovava proprio in prossimità di una curva. Sull'episodio è intervenuta Adr. La società, sentendosi chiamata in causa, ci ha tenuto a puntualizzare che i servizi di handling - trasporto e smistamento bagagli - sono gestiti da 7 ditte esterne. Nelle nota Adr ha spiegato puntualmente tutto il funzionamento del recupero, imbarco e smistamento delle valigie dei passeggeri, finendo inevitabilmente fuori tema perdendo di vista la valigia rimasta per 30 minuti sull'asfalto, sottolineando, invece, come le «società operino in regime di concorrenza a seguito delle liberalizzazioni». E che ci azzecca? Adr vuole forse dire che siccome sono in concorrenza corrono troppo, operano «alla bona», come si dice a Roma, oppure cosa? Misteri della comunicazione di Adr. Ricordiamo, invece, che sicuramente non si stratta della prima volta che un bagaglio venga smarrito «in corsia». Le valige cadono, scivolano, si sa, soprattutto se i carrelli sono stracarichi. Li avete mai visti serpeggiare tra una pista e l'altra dell'aeroporto? E vi siete mai chiesti per quale motivo il mucchio di bagagli debba nella maggior parte die casi superare in altezza le sponde grigliate degli stessi carrelli? Red. Cro.

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