IlLazio apripista con ilPatto regionalizzato
Quindi,per quanto riguarda la quota di Patto della Regione Lazio, viene completamente utilizzata a favore dei Comuni e delle Province, o comunque in uno scambio verticale e orizzontale che abbiamo messo in campo». Così la governatrice, Renata Polverini, ha commentato la proposta del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, di creare un Fondo di garanzia nazionale nel quale far confluire tutte le risorse che non possono essere spese a causa dei vincoli del Patto di stabilità. «Se tutte le Regioni facessero quello che il Lazio ha già fatto nel 2010 e 2011, di fatto il Patto sarebbe tutto utilizzato - ha proseguito la Polverini -. Mi sembra che ognuno di noi abbia i propri strumenti. C'era una legge molto difficile nella sua applicazione che noi siamo riusciti ad applicare». L'esperienza del Lazio «ha confermato la bontà del provvedimento ed è stata resa più facile l'applicazione, quindi ora possono farlo tutti. Se c'è un'eccedenza di fatto - ha concluso la governatrice - è un altro problema; però se già tutti ci attivassimo con gli strumenti che abbiamo, saremmo in grado di utilizzare il Patto».