Via del Corso off limits per il traffico
Mabar, ristoranti, fast food e paninoteche gongolano per l'assalto ai loro punti vendita. Nei giorni di festa il centro storico sta diventando letteralmente off limits: impossibile muoversi attraverso le vie principali non solo in automobile ma anche, e soprattutto, in motocicletta e a piedi, mezzi prescelti da chi sa che è meglio non avvicinarsi al cuore storico della capitale quando non si lavora. Già dopo la Natale la folla in centro nel giorno di Santo Stefano aveva costretto i vigili urbani alla chiusura del traffico. Per la troppa ressa di pedoni, la polizia municipale poco prima delle 18 aveva disposto la chiusura di via del Corso. I bus che normalmente transitano nella via erano stati deviati per via Nazionale e lungo il Traforo. Via del corso era stata ata poi riaperta alle 19.20 con il diradarsi della folla. Ed erano stati quindi ripristinati anche i normali percorsi degli autobus. In quell'occasione, in base alla lista delle giornate in cui le serrande non devono restare abbassate, i negozi che hanno sfidato il divieto avrebbero violato le regole del Comune. Anche se ormai è una norma destinata ad essere superata dalla manovra del Governo Monti visto che nel 2012 si andrà alla totale liberalizzazione. Si profila, comunque la battaglia, dal momento che sia Confcommercio che Confesercenti si sono schierate contro la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura dei negozi. Al loro fianco c'è il presidente della Regione, Renata Polverini, che già nei giorni scorsi aveva criticato la scelta dell'amministrazione comunale di recepire in maniera troppo repentina le nuove regole del Governo Monti.