«Oggi si ammazza per un euro»
Adirlo Pino Pelosi, l'uomo condannato per l'omicidio di Pasolini. «C'è una crisi economica tremenda e se oggi non paghi ti sparano. Prima era diverso, con la lira i soldi giravano di più e anche un ragazzo di 17 anni poteva avere una macchina, oggi è difficile avere anche un motorino» ha detto Pino Pelosi condannato per l'omicidio di Pier Paolo Pasolini, intervistato da Tgcom24. «Oggi c'è più violenza, droga, interessi di ogni tipo - ha aggiunto - prima non c'erano queste cose. I tempi cambiano e oggi si uccide anche per un euro. Le armi si comprano con tanta facilità. Sono rimasto esterrefatto per questo duplice omicidio di Tor Pignattara». E sull'omicidio di Pasolini ha aggiunto: «Io so, ma anche gli altri sanno, perché non parlano? - ha continuato - Io ho detto tante cose nel mio libro. Vengono tutti da me, ma poi dicono che sono bugiardo».