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I prezzi dei taxi non aumenteranno oltre il 12%

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Èil capogruppo Pd, Umberto Marroni, a spiegare che «l'assemblea capitolina ha approvato un emendamento durante la discussione in aula di qualche settimana fa che imponeva il vincolo per gli aumenti delle corse non oltre l'indice annuo di inflazione Istat di settore che è oggi pari a circa il 10-12%». Fare marcia indietro sarebbe difficile e il Democratico reputa, in ogni caso, «del tutto insensato procedere ad un incremento sostanziale delle tariffe di trasporto pubblico non di linea in un momento di grave crisi economica. Non ci stanchiamo di ribadire - precisa Marroni - che la strada maestra non è quella degli aumenti ma quella degli incentivi per sgravare i costi di servizio dei tassisti ma a non gravare sulle tasche dei cittadini». A smorzare immediamente i «fumi» dell'opposizione ci pensa poco, dopo le dichiarazioni del Pd, il presidente della commissione Mobilità del Campidoglio, Roberto Cantiani. «L'Amministrazione capitolina ha ribadito che l'adeguamento sarà pari all'indice di inflazione Istat del comparto, che non è certo del 20%. È necessario evitare strumentalizzazioni visto che il nuovo regolamento del trasporto pubblico non di linea ha già prodotto risultati importanti. Il numero unico di chiamata - spiega Cantiani - permette di abbreviare tempi di attesa e costi, andando a mettere in contatto direttamente l'utente con la colonnina del parcheggio taxi più vicino. La disciplina per l'ammissione all'interno della Ztl di Roma dei mezzi di Ncc in possesso di licenze di altri Comuni introduce criteri di trasparenza e lotta all'abusivismo: gli operatori devono infatti essere in grado di produrre una documentazione che comprenda, fra l'altro, la certificazione sul controllo dei gas di scarico, l'iscrizione al ruolo, la copia conforme del contratto di lavoro per i lavoratori subordinati e il documento unico di regolarità contributiva. La Giunta ha anche approvato la delibera che stanzia cinque milioni e mezzo di incentivi in favore del rinnovo del parco auto dei tassisti, in modo da aiutarli a dotarsi di veicoli a basse emissioni e di auto adibite al trasporto di disabili. Questi sono aspetti chiari che dimostrano la validità del rinnovamento del settore portato avanti in modo condiviso da questa amministrazione», conclude Cantiani.

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