Padre e figlioletta cinesi uccisi a Roma
Una rapina finita in tragedia ieri sera al Casilino, intorno alle 22, in via Alò Giovannoli, traversa di via Tempesta. Un uomo di nazionalità cinese, Zhou Zeng, 31 anni, è morto sul colpo mentre la figlioletta di otto mesi che teneva in braccio è deceduta in ambulanza. Un proiettile sparato dai rapinatori l’ha colpita in testa e poi si è conficcato nel torace del padre. Insieme a loro c’era Zheng Lia, 26 anni, moglie e madre delle vittime, rimasta ferita all’emitorace e al braccio destro e ora ricoverata al San Giovanni. La famigliola si trovava praticamente davanti al portone di casa quando è stata avvicinata da due malviventi con il casco in testa che hanno tentato di strappare la borse alla signora. L’orientale ha reagito e uno dei rapinatori ha aperto il fuoco. Zhou Zeng era titolare di un "money transfer" e probabilmente la borsa conteneva l’incasso della giornata. La famiglia è conosciuta in quartiere: il nonno paterno della bimba è proprietario di un bar in via Tempesta. Non è escluso che all’interno della borsa ci fossero pure i soldi dell’incasso del suo locale. Dopo la sparatoria i parenti delle vittime si sono affacciati dalle finestre al primo piano: urla e scene di dolore. Sembra che i due killer, consumata la rapina e una volta impossessatisi della borsa contenente il denaro (si parla di 5.000 euro), siano scappati rapidamente a piedi e abbiamo probabilmente raggiunto una moto parcheggiata a poca distanza. La via della tragedia è stata immediatamente chiusa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Indagano i militari della Compagnia Casilino del maggiore Domenico Albanese coordinati dal comandante provinciale dei Carabinieri Maurizio Detalmo Mezzavilla. La zona è stata transennata e presidiata dalle forze dell’ordine. In via Giovannoli per ore è rimasto il corpo della bimba nell’ambulanza ferma in mezzo alla strada. Un’altra ambulanza è arrivata sul posto per soccorrere un parente colpito da malore. Intervenuti i vigili urbani che hanno dirottato il traffico in piazza dei Geografi. A notte fonda è stato convocato un vertice nella sala operativa della Questura e probabilmente oggi ce ne sarà un altro in Prefettura.