Manutenzione e personale Accordo coi sindacati
Arenderlo noto è la stessa azienda di trasporto della Regione Lazio. L'intesa «ha proceduto alla soluzione dei numerosi posti vacanti nelle linee di comando della manutenzione negli stabilimenti di tutto il territorio regionale. La società ha provveduto, in via provvisoria, all'assegnazione di incarichi superiori, subordinati allo svilupparsi delle normali procedure sindacali, a seguito dell'aggravarsi di una situazione che si protraeva da anni e che si è acutizzata con le vacatio prodotte dalla finestra pensionabile del primo gennaio». Il provvedimento si è reso necessario per rispondere in maniera immediata all'esigenza di disporre a pieno regime delle risorse a disposizione. La situazione, già critica per l'invecchiamento del parco autobus (dal 2004 non si bandiscono gare per l'acquisizione di nuovi mezzi), rischiava, quindi, di complicare ulteriormente con conseguenze pesantissime sulla regolarità del servizio in concomitanza della ripresa dell'anno scolastico (9 gennaio). Tenendo fede al contenuto delle comunicazioni inoltrate ai soggetti interessati ieri è stato stipulato un verbale di intesa con tutte le organizzazioni sindacali interne (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa e Sul) che ha individuato, secondo criteri trasparenti e oggettivi (così come previsto dall'Allegato A del Regio Decrato 148/1931, art. 19), sia le posizioni da ricoprire sia gli agenti rispondenti ai criteri stessi. Gli agenti riceveranno comunicazione degli incarichi ricevuti, avranno facoltà di rifiutare le funzioni superiori temporanee e, comunque, di ognuna sarà verificata l'efficienza. L'intervento è strettamente correlato ai tempi (due mesi) necessari per l'espletamento delle prove selettive attitudinali ,che saranno meglio definite nell'ambito dei piani operativi del piano industriale aziendale. L'accordo prevede, tuttavia, che siano salvaguardati eventuali diritti di terzi e che i tempi dell'assegnazione dell'incarico a livello superiore non possano essere prorogati fino al maturamento del diritto alla posizione superiore assegnata. «Sono molto soddisfatto - ha commentato Adriano Palozzi, presidente di Cotral Spa - per due ragioni fondamentali. La prima, quella di essere riusciti a dare una risposta immediata, seppure ancora in via provvisoria, a un problema di organizzazione delle risorse umane all'interno delle officine Cotral. In secondo luogo, il verbale di intesa appena siglato rappresenta un momento di distensione e serenità nel rapporto tra i vertici e tutte le organizzazioni sindacali interne all'azienda».