Il Campidoglio distribuirà calze solidali a «chilometri zero»

Infattiseimila "calze" preparate con prodotti alimentari della campagna romana verranno consegnate domani alle persone indigenti della Comunità di Sant'Egidio e ad alcune parrocchie della capitale. Quindi per questa Befana niente "scopa" ne dolciumi ma prodotti alimentari a "chilometri zero" come pasta, olio, fomaggi, biscotti e agrumi nella calza. Ogni confezione conterrà infatti una confezione di olio d'oliva Dop Sabina da 0,5 L, una confezione di formaggio vaccino da 0,3 Kg, una confezione di pasta di grano duro da 1 Kg, una confezione di biscotti tradizionali, una confezione di nocciole tonde romane e un sacchetto di mandarini di Fondi. All'iniziativa, presentata nella Sala degli Arazzi in Campidoglio, erano presenti l'assessore all'Ambiente, Marco Visconti, il presidente di Coldiretti David Granieri e Giancarlo Penza della Comunità di Sant'Egidio. «Parlando con le associazioni e le parrocchie - ha spiegato Visconti - abbiamo capito che, invece dei soliti dolci, era importante fare una Befana che comprendesse la solidarietà e la sostenibilità ambientale. Il nostro è un forte impegno per la sostenibilità ambientale, ma anche per i prodotti locali. Alcune calze sono già state consegnate presso i vari centri ed hanno riscosso successo». Coniugare in tempi di crisi solidarietà, qualità e sostanza è stata la valutazione che ha portato a realizzare la "calza alimentare". «Abbiamo sposato il progetto perché parliamo di cibo, non di regali - ha detto David Granieri dell'organizzazione agricola - . Crediamo sia un'iniziativa utile per far funzionare le economie locali che in quest'occasione diventano anche sostenibili». Se il momento di difficoltà può rappresentare una occasione per rivedere il proprio stile di vita «questa Befana diventa importante - spiega Giancarlo Penza di Sant'Egidio - abbiamo vissuto un Natale di crisi ma constatato che è stato anche un momento di solidarietà, più degli scorsi anni, che ci dà un esempio concreto di come Roma possa diventare una comunità». Cin.Tra.