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Supersconti su pesce fresco e pizza. Il calzolaio si fa pagare prima

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NellaCapitale, i presaldi mascherati non risparmiano nemmeno ristorazione e prodotti alimentari. Perfino al ristorante neoglamour «Cento Lab» al quartiere Ostiense, sono comparsi mega cartelli promozionali in vetrina che promuovono offerte speciali sulla pizza: «per ogni due pizze acquistate in omaggio una Margherita o due crocchette o supplì e crocchetta», si legge. Un modo per incentivare le ordinazioni, coinvolgendo anche i mezzi di comunicazione moderna, tramite pubblicità in fatto di offerte speciali e quant'altro sui social network del momento. Stesso film in un supermercato dei Parioli, dove si sono inventati addirittura i saldi sul pesce fresco. «In pescheria, solo per oggi sconti fino al 50% su tutta la merce esposta» recita il cartello attira clienti in bella vista davanti all'ingresso. Sconti su merluzzo, trote, salmone, pesce spada e pescato vario sul bancone. Si moltiplicano e spopolano le offerte speciali in fatto di ristorazione anche in altri quartieri di Roma nord come Cassia, Balduina e Prati. Il filone dei presaldi è iniziato già prima di Natale nei settori classici del commercio ora ha contagiato anche il settore gastronomico capitolino, con ribassi particolari in stile fotocopia delle occasioni che si notano da un po' nei negozi di abbigliamento e accessori dal centro alla periferia, estendendosi pure alla biancheria intima femminile più ricercata. D'altronde, come spiega una commessa di Via del Corso: «la merce raffinata in un momento di crisi è quella che maggiormente rimane invenduta e lo stesso discorso è normale sia applicato anche al miglior cibo, perché sono in molti i romani che si tuffano su sottomarche». E, sempre in tempo non proprio di crescita smisuratasi afffermano sempre più mezzi ed escamotage per far fronte alla psicosi della crisi. Ne sa qualcosa Michele, calzolaio di Via Grossi Gondi, a due passi da Via R. Lanciani, che si fa pagare anticipato. «Con i soldi che latitano ci si dimentica spesso di ritirare le calzature», spiega. Le clienti non l'hanno presa benissimo. Ma lui tira dritto: «così non si corre il rischio di dimenticare di saldare il conto». Valentina Conti

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