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8Un Fondo straordinario da un milione di euro per sostenere le imprese romane colpite dall'alluvione del 20 ottobre scorso.

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Ilbando prevede un contributo fino a un massimo di 5mila euro per impresa (con sede legale e operativa nel territorio di Roma Capitale), pari al 50% delle spese sostenute per ripristinare la situazione aziendale pre-alluvione. In particolare, si può richiedere il contributo per i danni subiti a:a) impianti, strutture e simili;b) apparecchiature, macchinari, attrezzature, autocarri;c) scorte, semilavorati e prodotti. Le domande, da presentare entro il 29 febbraio 2012, vanno fatte con lettera raccomandata a/r all'indirizzo: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, Ufficio Contributi e credito alle imprese, Via de' Burrò 147, 00186 Roma, in un plico chiuso recante la dicitura Bando a sostegno delle imprese colpite dall'evento alluvionale del 20 ottobre 2011. Il bando integrale è pubblicato sul sito web www.rm.camcom.it. (foto d'archivio). SAN GIOVANNI IN LATERANO Vallini celebra i funerali di monsignor Brambilla 9«Mi ha profondamente rattristato l'improvvisa scomparsa, avvenuta lo scorso 24 dicembre, di S.E. Mons. Armando Brambilla, Vescovo Ausiliare di Roma, una figura di spicco per la Diocesi di Roma e, soprattutto, una testimonianza coerente per tutti noi». Queste le dichiarazioni dell'assessore capitolino alla Famiglia e ai Giovani, Gianluigi De Palo, a margine della Messa esequiale celebrata ieri mattina nella Basilica di San Giovanni in Laterano dal Cardinale Vicario Agostino Vallini per mons. Brambilla, delegato per l'assistenza religiosa negli Ospedali della capitale, Segretario della Conferenza Episcopale Laziale e Membro della Commissione Episcopale per il Servizio della Carità e della Salute, nonché Vescovo Incaricato del Centro per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese. «A Roma - ha ricordato De Palo - già quindici anni fa volle istituire il Premio Buon Samaritano e si prese cura di noi, da assegnare ogni anno a quanti fra medici, volontari, infermieri e malati stessi contribuiscono ad alleviare le sofferenze delle persone negli ospedali. Per questo in tanti lo abbiamo ricordato con riconoscenza».

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